Uno scontro inedito: da una parte il sindaco Clemente Mastella, dall’altra Luca Aquino, beneventano ‘doc’ e tra i più apprezzati musicisti jazz in Italia e nel campo internazionale.
Terreno della disputa il ‘Depistaggio’, il pattinodromo di via Mustilli. Ad Aquino, a farla breve, non sono affatto piaciute, per usare un eufemismo, le dichiarazioni rese mercoledì alla stampa (leggi qui) dal primo cittadino e dall’assessore Cappa a margine di una visita alla struttura che ora torna nelle disponibilità del Comune. E con un post sul suo profilo facebook, Aquino ha replicato alle esternazioni dell’inquilino di palazzo Mosti:
“Sig. sindaco #Mastella, ma cosa dice?!
Ma quale capitolo doloroso?!
Ma come si permette?! Il centro sociale #Depistaggio, il 13 ottobre del 2000, diede una nuova vita al pattinodromo di #Benevento, abbandonato da anni per incuria delle istituzioni e ha organizzato poi, in venti anni, oltre #mille eventi, con una programmazione culturale sempre attenta e obliqua. Mai scontata e banale.
Corsi di formazione, rassegne cinematografiche e teatrali, centri di accoglienza, assistenza alle famiglie, concerti rock, jazz, punk, dubstep, techno, pop, rap, funk, hard core, ska, new-wave, avanguardia, blues, indie, metal, tavole rotonde, mostre, eventi di aggregazione giovanile e tanto altro.
Solo la rassegna “Oktobeer Jazz” ha ospitato 150 band provenienti da tutto il mondo.
Lei, con questa dichiarazione, offende chi ha dedicato, senza fini di lucro, parte della propria vita alla comunità e a un bene comune in rovina.
Abbiamo lasciato il cuore là dentro.
PORTI RISPETTO!!!!!!
E in bocca al lupo”.