Salerno – Ha ormeggiato alle 13:40 al molo trapezio numero 19 del porto commerciale di Salerno la nave Martine A. della compagnia Arka con a bordo i 213 container provenienti dalla Tunisia con all’interno 6390 tonnellate di rifiuti. Ad accoglierli sulla banchina i carabinieri del nucleo operativo ecologico e del comando provinciale di Salerno pronti ad apporre i sigilli sui rifiuti, la capitaneria di porto per coordinare le operazioni di sbarco, ma anche polizia e Guardia di Finanza oltre che i funzionari dell’autorità di sistema portuale del Mar Tirreno centrale e di EcoAmbiente, la società dell’Eda che operativamente deve occuparsi con Arpac della caratterizzazione e stoccaggio dei rifiuti. Nell’area portuale, sotto la gestione della compagnia Amoruso, uno dopo l’altro si è proceduto allo sbarco dei container, davabti agli occhi anche dei rappresentanti della famiglia Palmieri, proprietari della Sra, l’azienda di Polla che ha spedito il carico, che accompagnati dal loro legale di fiducia, l’avvocato Francesco Saverio D’ambrosio hanno assistito alle operazioni. Il primo aspetto che l’azienda tiene a verificare di persona è se siano stati violati i sigilli doganali apposti alla partenza. Un aspetto fondamentale prima della caratterizzazione dei rifiuti, che avverrà nell’area individuata nel comune di Serre, dove i rifiuti potrebbero arrivare nella giornata di sabato.