“Il Napoli domani è più difficile da affrontare, gioca in casa e farà pressing, sarà un match di grande intensità, una guerra di calcio per dominare il possesso palla. Ma noi cercheremo la vittoria con coraggio, al Maradona ce la giochiamo come una finale“. Dopo l’1-1 di Barcellona, Xavi arriva determinato a Napoli per giocarsi fino in fondo i sedicesimi con il Napoli dopo l’1-1. Il suo Barca è pronto a dare tutto per “una partita che ha il sapore della Champions visto anche il livello del Napoli, della sua classifica, del tecnico e dei giocatori“, dice Xavi. Xavi è alla guida del suo Barca dall’inizio di novembre, è tornato in panchina dopo anni vissuti da star del centrocampo, e ora sta dando ai blaugrana la sua impronta: “Siamo motivati – spiega – abbiamo voglia di dare dimostrazioni in campo e utilizzeremo il nostro stile, abbiamo avuto dei miglioramenti e siamo sulla strada giusta. Se potessi scegliere preferirei giocare bene e vincere, ma il buon gioco ha come conseguenza sempre un buon risultato. Abbiamo giocato molto bene col Valencia, con il Villarreal, il Siviglia, l’Atletico Madrid. Siamo in una fase ascendente, ma ciò che vale sono i risultati e le sensazioni sono buone. In campo dobbiamo saper creare un modello di gioco, con le triangolazioni, la linea difensiva alta, sfruttare gli ampi spazi. Domani sarà un test per vedere a che punto siamo, se siamo una buona squadra anche se manca ancora un po’ per tornare a essere quelli di un tempo, dobbiamo recuperare tutto per tornare al livello top europeo e ci manca ancora qualcosa”.
La voglia però resta di passare il turno e farlo al Maradona: “E’ un onore – dice Xavi – giocare qui. E’ stato un calciatore riferimento per tutti, ancora oggi guardiamo i suoi video e ci emozioniamo. A Barcellona poi c’è stato Messi, altrimenti sarebbe lui il migliore di tutti i tempi. Ma lo è stato nella sua epoca e sarà un onore giocare qui”