Napoli – Il primo gennaio scorso si recò ad un distributore della zona costiera di Giugliano in Campania per fare benzina, ma a fine rifornimento, invece di pagare, ingranò la marcia e fuggì in auto, trascinandosi per alcuni metri il benzinaio che era rimasto aggrappato alla portiera. E’ l’accusa a carico del 23enne Giovanni Ciotola, arrestato dai carabinieri della stazione di Varcaturo su ordine del Gip del tribunale di Napoli Nord; il giovane è finito agli arresti domiciliari per il reato di rapina aggravata. Le indagini effettuate dai carabinieri e coordinate dalla Procura di Napoli Nord scattarono subito dopo il fatto.
Il benzinaio aveva riportato lesioni multiple dopo essere trascinato dall’auto per alcuni metri e ai militari raccontò di quel giovane che era venuto a mettere il carburante e che poi era fuggito al momento di pagare; l’addetto al rifornimento aveva provato a togliere le chiavi dal quadro dell’auto del 23enne, ma questi era comunque riuscito a partire a tutta velocità. Alla fine il 23enne ha provato anche a modificare parzialmente la targa dell’auto, ma è stato comunque identificato e arrestato.