Affidamento in concessione della ex Scuola S. Modesto per assistenza ai disabili. Richiesta verifica di legittimità degli atti e accertamenti per eventuali sanzioni disciplinari.
E’ questo l’oggetto della missiva inviata da Gabriele Corona (movimento ‘Altra Benevento è possibile’) al dott. Riccardo Feola, Segretario Generale del Comune di Benevento.
Di seguito il testo della missiva:
“Il Consiglio di Stato con la recente Ordinanza n. 76/2022 del 18 febbraio scorso ha confermato la sentenza con la quale il TAR della Campania il 1° dicembre 2021 ha stabilito che i disabili non sono obbligati ad utilizzare i servizi gestiti dalla Coop. Esculapio di Marano.
In particolare il TAR ha confermato che alla suddetta cooperativa nel 2019 è stata concessa in fitto la ex Scuola S. Modesto, sottratta nel 2018 alla coop. La Solidarietà e alle famiglie del Centroi “E’ più bello insieme” tra mille polemiche, per UN servizio di assistenza ai disabili con atti che certamente si prestano ad equivoci ma non fanno mai esplicito riferimento a servizi affidati in esclusiva.
L’associazione Altrabenevento subito dopo la pubblicazione della Determina n. 854 del 19-08-2019 segnalò con il comunicato del 21 agosto (allegato), che “si tratta di un altro esempio chiarissimo di azione amministrativa equivoca che darà vita ad altri contenziosi …. Si evidenzia, innanzitutto, che formalmente alla cooperativa Esculapio non è stato affidato il servizio di assistenza per disabili ma solamente l’immobile di via Firenze dove si dovrà poi organizzare un centro per l’assistenza” e avanzò il dubbio: “Saranno costrette le famiglie dei disabili ad utilizzare il Centro affidato dall’amministrazione Mastella alla cooperativa di Napoli per un incasso previsto di 3 milioni di euro?”
I familiari dei disabili fino agli inizi del 2021 hanno scelto liberamente presso quale struttura utilizzare i voucher della Regione Campania.
In particolare come risulta anche dalle Determine del Settore Servizi al Cittadino con le quali sono state liquidate le spettanze alle cooperative, solo 5 utenti su 30 previsti, avevano scelto il centro La Fenicia della ex scuola S. Modesto gestito alla coop. Esculapio. A febbraio 2021 però, con la Determinazione Dirigenziale – Ambito B1 n. 11 del 2 febbraio 2021 la relatrice, dott.ssa Orsola Caporaso, Responsabile dell’Area “C” Ufficio di Piano, attesta che la “Cooperativa Sociale Esculapio è concessionaria esclusiva del servizio per l’Ambito B1″.
Anche il dott. Alessandro Verdicchio, letta la proposta della dott.ssa Caporaso, ribadisce tale presunta “esclusiva” ma nella determina non sono indicati gli atti con i quali l’Ambito B1 avrebbe assunto la decisione. Si faceva solo riferimento alla gara per la concessione in fitto della ex scuola San Modesto alla Esculaptio che però, come già detto, non era la gara per l’affidamento del servizio in esclusiva.
Anche in quella occasione Altrabenevento segnalò la ambiguità della Determina e degli atti presupposti.
Adesso il TAR e il Consiglio di Stato confermano, tra l’altro, le critiche di Altrabenevento e censurano il comportamento del Comune di Benevento che ha già creato danni economici all’Ente e che può alimentare ulteriori contenziosi.
Con la presente, pertanto, le chiediamo di verificare la legittimità degli atti per la cessione in fitto della ex scuola S. Modesto alla cooperativa Esculapio e di procedere con formali contestazioni disciplinari nei confronti dei funzionari che li hanno proposti e firmati”.