Due anni dopo il Covid, riaffiorano immagini e ricordi di quanti fin dal primo momento si trovarono in prima linea. Ed oggi sui social rimbalzano foto e pensieri su quei giorni in cui forse non fu subito chiara tutti la gravità dell’emergenza. Il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli ricorda che “Non è stato un periodo facile, abbiamo avuto paura ma, tutti insieme, ci siamo fatti forza e stiamo lottando per sconfiggere questo virus. Grazie alla imponente campagna vaccinale stiamo uscendo dalla pandemia”. Il pensiero del primo cittadino di Salerno va anche a quanti, medici, operatori sanitari, polizia municipale, protezione civile, forze dell’ordine, volontari, e hanno messo a disposizione le proprie competenze e sono stati in prima linea, senza sosta, per contrastare questa sconosciuta emergenza.
Covid, due anni dopo: ricordi ed esortazioni dai social
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“Serve ancora un ultimo, grande sforzo da parte nostra. Lo dobbiamo a tutti noi e soprattutto a chi non è riuscito a sopravvivere al Covid, lasciando un vuoto incolmabile nella vita di chi li amava”. Anche il primo cittadino di Nocera Inferiore, Manlio Torquato ha ricordato “l’angoscia di essere asserragliato in Comune, e poi in casa, a contare i casi, segnati su un’agenda improvvisata con i numeri di telefono più urgenti da chiamare ed il panico che mi prese una sera a vedere in TV i camion con le bare, a Bergamo”. Per il primo cittadino il Covid è stato “qualcosa che finché avremo vita non dimenticheremo, non dimenticherò”.
Postando la sua foto in tenuta anticontagio, il vice sindaco di Salerno Paki Memoli scrive.’:”
21 febbraio iniziava la battaglia contro il nostro mostro invisibile . Oggi grazie al vaccino anti Covid abbiamo ricominciato a vivere”.