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Salerno – Il Gruppo Centro Turistico Giovanile Picentia Aps di Salerno, e L’UPI di Salerno, invitano soci ed amici il giorno domenica 27 Febbraio, ad unirsi a loro nella seconda tappa della Manifestazione ‘Salerno a Passi Nella Storia’ che, nella prima edizione, ha riscosso un grande successo di pubblico.

Tema sarà quello delle Erbe a partire dalla Scuola Medica Salernitana per arrivare ai giorni nostri, nella riscoperta dell’immensa potenzialità della Natura nella cura di anima e corpo oggi come ieri. Ogni senso verrà sviscerato e non mancheranno suggerimenti culinari che saranno illustrati dalla Vicepresidente del Gruppo Picentia, Annamaria Parlato, Storica dell’Arte e Giornalista Enogastronomica. Irene Russo rappresenterà storie vere o immaginarie, tradizioni desunte dalla lettura dei testi di Trotula de Ruggiero e  dalla letteratura riferita alla medicina salernitana. Saranno con noi gli amici dell’UPI – Università Popolare Interculturale – con il Presidente Walter Iannotti, Responsabile dell’Accademia Cosmetici Naturali e con Silvana Magali,   La Passeggiata sarà l’atto conclusivo del Seminario  sulle erbe tenuto da parte dell’UPI, che ha visto la collaborazione del Picentia, e l’occasione per la firma di un Protocollo d’Intesa tra le due realtà associative che sarà premessa per nuove collaborazioni.

 “Salerno a passi nella storia”, è  una camminata adatta a tutti che vede nel  Giardino della Minerva il suo punto di partenza per continuare, dopo una visitazione approfondita di alcune erbe officinali, lungo un percorso longobardo che porterà il Gruppo a visitare la Chiesa di Santa Maria de Lama, il Complesso di San Pietro a Corte fino a giungere alla Via Santa Teresa dove, nel Ristorante Pizzeria Resilienza seguirà un pranzo a tema per celebrare il gusto aromatico delle erbe in cucina.

Il periodo che, speriamo, ci stiamo lasciando alle spalle – dichiara la Presidente del Picentia Mina Felici – ci ha bloccato fisicamente ma non ha potuto impedire  che gli ideali su cui si fonda il CTG potessero svilupparsi trovando nuove sinergie come questa con gli amici dell’UPI con i quali condividiamo lo stesso sentimento di profondo rispetto per la natura e per i beni storico artistici patrimonio immenso della nostra cultura. Ed altri ne troveremo continuando in una proficua collaborazione”

L’iniziativa si inserisce in una forma di turismo lento, che crea luoghi, tempi e socialità – sottolineano i responsabili di UPI APS Walter Iannotti e Silvana Magali Rocco – Un turismo diverso, sostenibile rispettoso della fragilità del nostro patrimonio storico artistico, un modo per apprezzare luoghi, paesaggi e siti culturali. Una spinta alla crescita economica sostenibile della comunità nell’ottica della destagionalizzazione turistica. Un turismo di relazione e di comunità, rivolto allo scambio culturale e alla condivisione dei saperi”