Avellino – Vittoria con debutto per il nuovo corso guidato Gautieri, successo all’inglese contro la Fidelis Andria. Partita decisa nella ripresa con i gol di Kragl e Plescia su rigore. Due pali colpiti dall’Avellino, da Murano e Kanoute. Il Bari, battuto dal Campobasso tra le mura amiche, è di nuovo a -7.
PRIMO TEMPO. All’annuncio delle formazioni lupi in campo con il 3-5-2. Murano affianco da Kanoutè in avanti. Dossena non c’è, problemi muscolari dentro Scognamiglio. Conferma per Kragl dal primo minuto a centrocampo Al 4’ conclusione di Aloi dalla lunga distanza, conclusione centrale che scalda le mani a Saracco. Ci prova l’Avellino al 20’. Murano tira improvvisamente col sinistro dai venti metri e colpisce il palo esterno, alla destra dell’estremo difensore della Fidelis Andria. L’Avellino trova la rete al 25’ ma è fuorigioco: cross basso di Kragl dalla sinistra, per la battuta a rete di Kanoute, finito, però, oltre la difesa andriese. Gol annullato. Spinge l’Avellino alla ricerca del gol del vantaggio. Occasione al 36’ per i lupi: Carriero allarga per Tito che ha crossato sul secondo palo per il colpo di testa sottomisura di Kanoute, sventato da Saracco in corner. quadre negli spogliatoi sul risultato di 0-0. Avellino vicino al gol col palo di Murano, a Kanoute è stato annullato l’1-0, poi il senegalese si è visto respingere da Saracco, quasi sulla linea di porta, un colpo di testa.
SECONDO TEMPO. Sprint della Fidelis Andria ad inizio del secondo tempo. Di Piazza scappa via sul filo del fuorigioco e da posizione defilata calcia in porta trovando la parata di Pane. L’Avellino passa in vantaggio al 51’ del secondo tempo. Saracco manca la presa del pallone crossato da Ciancio. Monterisi respinge corto proprio sui piedi di Kragl, che esplode un sinistro di prima intenzione beffando l’estremo difensore pugliese. L’Avellino si affaccia in avanti al 14’. Kanoute porta palla centralmente, potrebbe servire Plescia sulla sua destra, ma preferisce calciare in porta, non inquadrandola dal limite, per la reazione rabbiosa di Plescia. Altra azione prolungata dei lupi al 62’, il pallone arriva sulla destra per il cross di Ciancio sul secondo palo: Plescia colpisce di testa, Saracco respinge, poi Tito a rimorchio non riesce a ribadire in rete. L’Avellino ci riprova al 70’ con Kanout. Il senegalese raccoglie un pallone vagante in area andriese e lo calcia in porta di prima intenzione, colpendo il palo interno a Saracco battuto. Ritmo più compassato, l’Avellino sta provando a chiudere i giochi. Al 90’ cross di Tito dalla sinistra, Micovschi ci arriva di testa ma non becca la porta. In pieno recupero è rigore per l’Avellino. Micovschi riceve palla e scarica in mezzo per Plescia che viene atterrato da Risolo. Per il signor Perenzoni non ci sono dubbi sarà calcio di rigore per l’Avellino. Calcio di rigore perfetto. Plescia buca Saracco con una conclusione forte sotto il sette. E’ triplice fischio, prima vittoria per la gestione Gauteri. Tre punti d’oro per l’Avellino che approfitta del passo falso del Bari.
Avellino-Fidelis Andria il tabellino 2-0:
Rete: 6’st Kragl (A); 49’st rig. Plescia (A)
Avellino (3-5-2): Pane; Silvestri, Scognamiglio, Bove; Ciancio, Carriero, Aloi, Kragl, Tito; Murano (10’st Plescia), Kanoute (86’st Micovschi). A disp.: Forte, Pizzella, Rizzo, De Francesco, Plescia, Mocanu, Micovschi, Di Martino. All.: Gautieri.
Fidelis Andria (4-3-3): Saracco; Monterisi, Legittimo, Riggio, Nunzella (dal 69′ Carullo); Gaeta, Bonavolontà (dal 69′ Urso), Risolo; Ciotti (dal 58′ Tulli), Sorrentino (dal 69′ Messina). Di Piazza. A disp.: Paparesta, Vandelli, Alcibiade, Ciotti, De Marino, Carullo, Urso, Bolognese, Ortisi, Bortoletti, Tulli, Leonetti, Messina. All.: Di Bari
Arbitro: Daniele Perenzoni della sezione di Rovereto. Assistenti: Roberto Fraggetta della sezione di Catania e Fabrizio Aniello Ricciardi della sezione di Ancona. Quarto ufficiale: Ermes Fabrizio Cavaliere della sezione di Paola.
Note: ammoniti: Bonavolontà, Gaeta, Legittimo, Carullo, Risolo (F.A), Bove, Kanoutè (A); angoli 3-6; recupero: 0’pt – 3’st