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“Ci sono consuetudini nella politica amministrativa dei nostri territori che definire radicate è poco. Forse “incancrenite” è un termine che rende meglio l’idea”.

Comincia così la nota stampa di “Ponte Futuro“, gruppo consiliare di opposizione a Ponte. Prosegue la nota:

“E questa malattia della consuetudine si dimostra estremamente contagiosa, tanto che persino i sindaci rivoluzionari non riescono ad evitarla. Anzi, sembrano essere ancora più sintomatici degli altri.

Qual è questa consuetudine? Quella di rimandare importanti interventi di manutenzione stradale per portarli a ridosso delle elezioni, per poi dimostrare interventismo ed operosità per incassare il consenso dei cittadini interessati dalla viabilità manutenuta.
Il problema è che qui non ci stiamo riferendo a interventi poco più che estetici, ma di ripristino vero e proprio di strade in cui ci sono tratti ridotti letteralmente a mulattiere.

Chi ha la sventura di dover transitare per la strada rurale “Staglio – Padulo” si cimenta in un’avventura di off-road, una disciplina motoristica che si fa con l’uso di veicoli fuoristrada, e non certo con berline ed utilitarie.

Ora, che i lavori di riqualificazione di quella strada siano necessari, e non un capriccio dei residenti, è testimoniato dal fatto che il Comune abbia visto approvato un apposito finanziamento da parte della Regione Campania. Ma non solo. I lavori sono stati progettati, messi a gara d’appalto ed assegnati alla ditta aggiudicataria.
L’approvazione del verbale di gara e di aggiudicazione risale al 18 Marzo 2021. E’ passato praticamente un anno senza che si muovesse una foglia.

Già ci pare di sentire le solite lamentele e giustificazioni sulla lentezza dell’Ufficio Tecnico, sulla necessità di attendere condizioni climatiche favorevoli, su imprevisti imprevedibilmente imprevedibili di una sorte maligna e avversa.
Noi vogliamo pure far finta di crederci ignorando i documenti e la semplice logica delle cose; però resta la realtà di un insostenibile disservizio per un centinaio di residenti e lavoratori che quotidianamente devono farsi il segno della croce e guidare in condizioni da terzo mondo, sperando di non distruggere ruote, braccetti, sospensioni e prenotare un posto all’inferno a furia di imprecazioni. Provocando anche un danno alle attività produttive e commerciali che insistono su quel territorio, evidentemente svantaggiate.

Questi cittadini non meritano di essere carne da cannone per le politiche elettorali. I loro diritti ad una viabilità decente non possono e non devono essere subordinati alle basse tattiche politiche di chi disperatamente cerca di riguadagnare consenso.

Pertanto, consapevoli di essere ancora “in anticipo sul ritardo”, Ponte Futuro chiede che vengano avviati tempestivamente i lavori di “completamento funzionale e riqualificazione della strada rurale Staglio – Padulo”.