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Sala Consilina – È passata con il voto unanime di tutti i componenti del Consiglio regionale della Campania, la proposta di legge sulla riapertura del tribunale di Sala Consilina, presentata dal consigliere regionale e avvocato di Teggiano, Corrado Matera.
“L’approvazione della legge -spiega Matera-rappresenta un importante e significativo momento storico per il Vallo di Diano poiché ciò evidenza il gravissimo errore legislativo che è stato consumato ai danni dei cittadini valdianesi”.
Proposta di legge il cui iter ora, approderà nel Parlamento dove i parlamentari dovranno esprimersi e votare circa il piano di riapertura del tribunale a Sala Consilina che porta la firma dell’ex assessore regionale al turismo e consigliere, Corrado Matera.
Un iter avviato circa un anno fa da Matera –“un percorso lungo-spiega-condiviso con il presidente del coordinamento nazionale per la giustizia di prossimità, l’avvocato Giuseppe Agnusdei e con le altre Regioni italiane. La proposta di Legge- chiosa Matera- fu presentata in Regione Campania nel giugno dello scorso anno e incardinata presso la Commissione Affari Generali dove ho chiesto ed ottenuto le audizioni dei portatori d’interesse”.
Tribunale la cui struttura venne chiusa nel 2012 quando il governo, per via della spending review, ridisegnò la geografia giudiziaria del Paese, decretando la chiusura di numerosi tribunali italiani che vennero annessi ad altri. Chiusure e accorpamenti che però, nel solo caso del Vallo di Diano, vide l’annessione del tribunale di Sala Consilina al tribunale di Lagonegro, in Basilicata, unica struttura giudiziaria italiana a confluire addirittura in un’altra regione, comportando innumerevoli disagi agli utenti e all’avvocatura, oltre ad un evidente impoverimento economico e sociale del territorio divenuto terra in cui gli interessi della criminalità organizzata, con il venir meno del presidio di giustizia, si sono rafforzati ed estesi.
“La proposta di legge approvata in Regione- dichiara Matera- ora passa alla Camera dei Deputati che avvierà l’iter procedurale. Invierò ad ogni parlamentare campano e a tutte le forze politiche, l’intero incartamento prodotti in questi mesi affinché possano sostenere la proposta di legge in Parlamento. Un atto doveroso per il Vallo di Diano -conclude-che seguirò con attenzione anche in Parlamento e che ha visto l’approvazione in Regione grazie all’interessamento di tutti i colleghi campani che hanno condiviso con me questa battaglia insieme ai rispettivi gruppi parlamentari e rappresentati al governo”.