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Napoli – Progetto Itaca, con il contributo di Enel Cuore e del Rotary, in collaborazione con l’Università Luigi Vanvitelli, l’Università Federico II e il Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL Napoli 1, organizza una tavola rotonda con le Istituzioni Scolastiche, Sanitarie e Territoriali, il mondo dei Giovani e la Città.
L’obiettivo, attraverso questo primo incontro/confronto, è di creare insieme Una comunità per la salute mentale.
Progetto Itaca è oggi una Fondazione che coordina 15 realtà regionali. Con il Progetto Scuola è impegnata, fin dall’anno 2000, a diffondere un messaggio di informazione/prevenzione nelle terze e quarte superiori di centinaia di Scuole Italiane.
In questi 22 anni, infatti, decine di psichiatri,​ psicologi, psicoterapeuti, volontari e professionisti del settore, hanno incontrato le Autorità Scolastiche, le famiglie e​ migliaia di giovani studenti in tutta Italia. Lo scopo è “conoscere per prevenire”. Dove la prevenzione e l’informazione diventano le chiavi di volta per l’inclusione scolastica, oltre che per restituire benessere e indicare la strada per una vita di nuovo piena e soddisfacente, anche a chi fosse già colpito da sofferenza mentale.
Quasi tutti ormai sappiamo che il disagio psichico sconvolge in molte forme la vita dei nostri ragazzi, e che la pandemia ha ulteriormente complicato e aggravato questo problema, già drammatico.
Decine di studi e ricerche ormai lo testimoniano.
Fra gli altri, la Consensus Conference 2022, redatta dall’ Università di Padova su commissione dell’Istituto Superiore della Sanità, e pubblicata il 3 febbraio scorso.
Nella Ricerca si evidenzia, come primo motivo di questa situazione, il mancato “Riconoscimento dei disturbi”.
E ciò poiché oggi, anche i disturbi più gravi, presi all’esordio o comunque in tempi precoci, possono guarire o essere opportunamente gestiti. I primi motivi, quindi, di questo mancato riconoscimento, ci dice sempre la Consensus, sono da ricercare nello Stigma ancora forte, e nella mancanza di informazione in cui permangono le famiglie e il mondo della Scuola. Nel documento di sintesi finale, tra le varie conclusioni, spicca inoltre la necessità di ingenti stanziamenti di Fondi per affrontare questa criticità, prima che diventi una vera e propria emergenza.
Un’altra ricerca, pubblicata su Jama Pediatrics, che riunisce 29 studi di settore, con interviste fatte a circa 80mila ragazzi, arriva alla conclusione che 1 adolescente su 4 oggi presenta disturbi depressivi, mentre 1 su 5 disturbi d’ansia. Il problema è raddoppiato nei soli 2 anni di pandemia.
Progetto Itaca tutto ciò lo sa bene e ci lavora, con l’esperienza del pioniere e muovendosi già da anni, in maniera autonoma e indipendente, sia nel mondo della famiglia, sia in quello della Scuola.
In entrambi ha l’obiettivo di combattere​ lo stigma e di portare una nuova visione della malattia mentale, diffondendo una cultura di apertura e trasformazione.
Adesso, con questa Tavola Rotonda, intende aprirsi ad altre realtà.
Questo dibattito/confronto di martedì 1mo marzo vuole essere, quindi, un primo​ richiamo, nella certezza che la città​ risponda, per realizzare insieme questa Comunità della Salute Mentale.
Una Comunità nuova, dove tutti: Istituzioni,​ Scuola, Specialisti del Settore, Famiglie e Cittadini, insieme ai nostri giovani, contribuiscano, secondo le proprie esperienze, vocazioni e competenze, per​ realizzare azioni di cambiamento.
Per trasformare il disagio in benessere.
A sostegno di questa nuova, consapevolmente fragile, ma senza dubbio geniale, nuova generazione.

Durante il pomeriggio sarà proiettato un CORTOMETRAGGIO, prodotto da Fondazione Itaca e da Enel Cuore, dal titolo: QUESTA VOLTA MUOVO IO“. Realizzato da Progetto Itaca Napoli, scritto da Emanuela Zincone, per la regia di Mario Sposito.