Benevento – Uno dei due ci sarà, l’altro è in dubbio ma sta facendo il possibile per non mancare alla sfida con il suo ex allenatore. Parliamo di Gabriel Strefezza e Francesco Di Mariano, che Fabio Caserta ha avuto alle sue dipendenze nel corso dell’esperienza triennale sulla panchina della Juve Stabia. Il brasiliano quest’anno ha trovato il gol nove volte in 20 presenze, pur rimanendo a secco dallo scorso 30 novembre (doppietta in casa della Spal).
Mai era risultato così concreto e determinante, neppure in quell’annata vissuta in serie C a Castellammare di Stabia alla corte dell’attuale guida del Benevento. Era la stagione 2017/18, la prima dell’esterno offensivo tra i professionisti dopo il buon campionato Primavera giocato con la maglia della Spal l’anno precedente. La Juve Stabia avrebbe chiuso la stagione al quarto posto, superando il primo turno play off contro la Virtus Francavilla (4-3, un assist targato Strefezza) venendo però eliminata successivamente nel doppio confronto con la Reggiana (0-0 al Menti e 1-1 al Mapei Stadium). Il classe ’97 di San Paolo chiuse con 32 presenze, 3 gol e 3 assist risultando uno dei giocatori più utilizzati da Caserta nella squadra che gettò effettivamente le basi per la promozione in B centrata nell’anno successivo. In quell’organico non era presente Strefezza, passato nel frattempo alla Cremonese per vivere la sua prima vera esperienza in serie B.
Si sta invece allenando a parte Francesco Di Mariano, che non è stato convocato per la trasferta di Como e sta provando a stringere i denti in vista dell’appuntamento di domenica pomeriggio al Via del Mare (4 reti in 19 apparizioni quest’anno per lui). Nel suo caso l’incrocio con Fabio Caserta non coincise con un risultato memorabile. Arrivato in prestito dal Venezia nel mercato invernale 2020, realizzò un solo gol in 13 presenze nel corso del tormentato girone di ritorno interrotto dal sopraggiungere della pandemia. Una volta rientrate in campo dopo il lockdown, le vespe non riuscirono a riattaccare la spina crollando vertiginosamente in zona retrocessione senza mai risollevarsi.
Fine dei giochi per Di Mariano, che in estate tornò in Laguna portando con sé anche Francesco Forte, punta centrale di quell’attacco a tre completato da Canotto. E fine dei giochi anche per Fabio Caserta, che lasciò Castellammare per ripartire dalla serie C sposando il progetto di un’altra piazza, quella di Perugia. L’esito è risaputo: una nuova promozione, stavolta nel girone B, trampolino di lancio per l’approdo nel Sannio sulla spinta di grandi ambizioni.