Avellino – Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Avellino hanno dato esecuzione all’ordinanza applicativa di misura coercitiva degli arresti domiciliari, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Avellino su richiesta di questa Procura, nei confronti di un 54enne di Terzigno, gravemente indiziato – allo stato delle indagini – dei reati di furto aggravato e indebito utilizzo di carte di credito e di pagamento.
L’attività, avviata nel novembre del 2020, trae origine da alcune denunce di furto di borse e portafogli, asportati dall’interno di autovetture lasciate in sosta nei pressi del cimitero di Avellino, con successivi prelievi fraudolenti effettuati con i bancomat rinvenuti tra la refurtiva.
Nel prosieguo delle indagini, dopo aver accertato gli uffici di credito dove erano stati effettuati i prelievi, i Carabinieri hanno proceduto all’acquisizione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza installati presso i relativi sportelli bancomat e in città, delineando, all’esito di mirati accertamenti, un quadro probatorio che ha portato all’emissione del provvedimento.
L’attività di indagine si inserisce nel quadro più ampio di specifiche iniziative investigative avviate dalla Procura di Avellino per contrastare il dilagante fenomeno dei furti.