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Benevento – Il terribile incidente stradale di sabato sera 5 febbraio sulla Telesina, all’altezza dello svincolo per la Fondo Valle Isclero, tra Puglianello e San Salvatore Telesino, costato la vita a due persone, ha dolorosamente colpito l’opinione pubblica.

A perdere la vita un 57enne di Mirabella Eclano e un 43enne di Rieti, periti nel frontale verificatosi in prossimità di un impianto fisso di rilevazione della velocità. Un 73enne, papà di una delle vittime, invece, si trova ricoverato in prognosi riservata al San Pio di Benevento. Un quadro desolante che ha riaperto una ferita purulenta.

L’ennesima tragedia stradale consegna ai cittadini, in particolare ai numerosi pendolari e ai residenti in Valle Telesina, un angosciante senso di impotenza: sono almeno venti anni che si parla della necessità di raddoppiare l’arteria. Una strada trafficatissima, soprattutto dal trasporto merci, perché accorcia le percorrenze nella direttrice Roma-Bari di almeno una settantina di chilometri.

Eppure i promessi cantieri di lavoro per il raddoppio, peraltro già finanziato con 460 milioni di Euro del nastro d’asfalto, non se ne vede nemmeno l’ombra. E dunque le cronache registrano periodicamente nuove vittime della strada.

Del clima pesantissimo che si registra tra i cittadini se ne è fatto interprete il Sindaco di Benevento, Clemente Mastella, interrogato dai giornalisti a margine di una manifestazione pubblica. Il primo cittadino ha preannunciato che la senatrice Sandra Lonardo di “Noi di Centro” presenterà quanto prima un’interrogazione parlamentare al Ministro delle infrastrutture.

L’Anas deve intervenire. E’ assurdo che nulla sia stato fatto mentre muoiono dei cittadini. Io quel tratto stradale lo faccio spesso per raggiungere Roma, il selciato è indecente. In attesa del raddoppio pensiamo alle cose fondamentali, altrimenti dovrò pensare di denunciare le Autorità“, sono state le parole di Mastella.

Il sindaco sannita, chiarendo che non conosce la dinamica dello scontro frontale avvenuto sabato sera, ha aggiunto alcune riflessioni che sicuramente rinfocoleranno le polemiche anche sui controlli della velocità.

Non ci si può limitare a comminare multe per eccesso di velocità per recuperare qualche centinaia di migliaia di euro a scapito di maltrattati automobilisti. Paradossalmente anche l’imposizione dei controlli per i limiti di velocità costituisce occasione per creare incidenti. Alcuni comuni della Valle telesina esagerano con gli autovelox”.

Evidentemente Mastella si riferiva alla guida cauta di alcuni automobilisti che finisce con innescare code rispetto alle quali molti reagiscono con insofferenza, tanto che spesso si vedono Tir azzardare sorpassi a discapito delle auto. Anche la prudenza, se mal gestita, può essere altrettanto pericolosa delle deficienze strutturali.