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NAPOLI – Viene da pensare che ogni metro quadrato della città dovrebbe essere presidiato dalle forze dell’ordine con un mitra spianato. Letteralmente. Perchè una pattuglia dell’esercito è di stanza permanente proprio a pochi metri, sul lato di piazza del Gesù, ma a poco serve se Santa Chiara, il complesso monumentale tra i luoghi più celebrati ed iconici di Napoli, viene regolarmente vandalizzata.
 
Fatto sta che l’ultima persona che ne imbrattava i marmi immediatamente all’esterno del chiosco maiolicato è stata fermata oggi. Si tratta di una 34enne.
 
Ma perchè viene ‘o core scuro scuro, parafrasando il testo della canzone ad essa dedicata, quando si parla della basilica del 1300 che si innalza nel cuore del centro storico?
 
Perchè essa è risorta dopo un borbardamento della seconda guerra mondiale, ma sopravvive a stento a chi la maltratta tutti i giorni.
 
Basta fare un giro nel cortile interno per accorgersene: scritte, disegni osceni, cartoni di pizze lasciate sui muretti, bottiglie di birra abbandonate sui gradini, marmi lesionati: uno spettacolo davvero indecente.
 
Una volta di più a denunciarlo è anche il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli: “Le condizioni di Santa Chiara sono assurde. Da tempo, facciate e scalinate sono state totalmente ricoperte da scritte spesso volgari. E alcuni marmi sono pesantemente danneggiati”.
 
Borrelli ricorda che da tempo si batte contro la deriva vandalica che devasta i monumenti napoletani. Ma anche agli occhi di chi come lui ne ha viste di tutti i colori, “fa impressione che una persona adulta di 34 anni possa essere stata protagonista dell’ultimo atto rimasto incompiuto solo perché i Carabinieri del Nucleo radiomobile di Napoli l’hanno fermata prima che completasse il suo pensiero con tanto di vernice spray”.

Eppure, fa presente Borrelli, l’area di Santa Chiara è stata già più volte ripulita. Ma ogni volta, si torna punto e a capo.
 
Un pò come capita alla Galleria Vittorio Emanuele: nei giorni scorsi, l’amministrazione Manfredi ne ha avviato una pulizia particolare. Ma già nello scorso fine settimana, un’altra parte di essa, dei gradini di marmo, è stata imbrattata.