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In Italia sono raddoppiati i casi di pubertà precoce nelle bambine durante la pandemia. Lo stress causato dall’isolamento e la sedentarietà sono tra le cause più probabili del fenomeno. Lo dimostra uno studio promosso dall’Ospedale pediatrico Bambino Gesù insieme ad altri 4 Centri di Endocrinologia pediatrica. I casi di pubertà precoce o anticipata osservati nel semestre marzo-settembre 2020 in Italia sono dunque più che raddoppiati rispetto allo stesso periodo del 2019, secondo lo studio osservazionale che ha coinvolto anche i centri di Endocrinologia pediatrica dell’Ospedale Gaslini di Genova, del Policlinico Federico II di Napoli, dell’Ospedale Pediatrico Microcitemico di Cagliari e della Clinica Pediatrica Ospedale di Perugia. In totale sono stati rilevati 338 casi contro i 152 dell’anno precedente, con un aumento pari al 122%. Il fenomeno ha interessato soprattutto bambine di età intorno ai 7 anni. Lo studio è pubblicato da Endocrine Connections.