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Salerno – Nel periodo compreso tra i mesi di giugno ed ottobre dello scorso anno, i Carabinieri del Comando Provinciale di Salerno hanno condotto una capillare attività d’indagine sulla verifica dei requisiti previsti per la concessione del reddito di cittadinanza, al termine della quale è stato accertato che su di un campione esaminato di circa 3000 cittadini percettori del sussidio, 300 non ne avevano diritto. Continuano serrati gli accertamenti dei militari dell’Arma finalizzati a verificare la corretta corresponsione del reddito di cittadinanza e dall’inizio dell’anno, al termine di mirati accertamenti e verifiche, i militari del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore hanno deferito in stato di libertà all’A.G. 52 soggetti stranieri, rispettivamente 15 uomini e 37 donne, tutti stranieri di varie nazionalità (16 albanesi, 16 marocchini, 15 rumeni e 5 bulgari), residenti/domiciliati in San Marzano sul Sarno (SA) percettori di reddito di cittadinanza, che avevano dichiarato falsamente di essere residenti in Italia da oltre 10 anni, ricavando indebitamente la somma di euro 453.329,33.
Il militari operanti hanno pertanto proceduto alla comunicazione di tali indebite corresponsioni all’INPS, che procederà alla revoca immediata del beneficio e la ripetizione del danaro elargito.