“Gli operatori sanitari in servizio negli ospedali e nelle aziende sanitarie della Campania, che da due anni si battono in prima linea per il contrasto a questa terribile pandemia, hanno diritto al riconoscimento dell’indennità prevista dal contratto di lavoro nazionale. Parliamo di una cifra pari a 5,16 euro per turno di servizio che, nell’ambito di un’intesa definita in Conferenza Stato Regioni, è stata estesa a tutti gli operatori sanitari, per le loro specifiche attività, sono particolarmente a rischio di contrarre il Covid. L’indennità riguarda, in particolar modo, coloro che prestano servizio nelle terapie intensive e sub intensive, nelle sale operatorie e nei reparti di nefrologia e dialisi, oltre che in quelli specializzati in malattie infettive, dove è maggiormente elevato il rischio di contrarre il Covid. Ad oggi, a 17 mesi di distanza dalla firma del protocollo, la Campania è l’unica regione a non aver dato seguito a quell’accordo”.
È quanto dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Vincenzo Ciampi che, con la capogruppo regionale Valeria Ciarambino, ha presentato un’interrogazione nella quale chiedono “alla Regione di dare seguito alle previsioni del protocollo, facendosi così carico delle istanze del personale infermieristico e tecnico che assiste pazienti Covid, degli infermieri dei pronto soccorso e del 118 e di quanti prestano servizio nei Covid Hospital, che ad oggi non hanno ancora ricevuto un solo centesimo delle indennità pattuite”.