Napoli – Aka7even, in gara tra i BIG della 72^ edizione del Festival di Sanremo con il brano “Perfetta così”, si esibirà sul palco dell’Ariston venerdì 4 febbraio, durante la serata dedicata alle cover, in duetto con Arisa, tra le più eleganti e inconfondibili voci del panorama musicale italiano, che di certo non ha bisogno di presentazioni. Insieme canteranno “Cambiare” di Alex Baroni, tra i brani più iconici del cantautore, a cui l’artista è particolarmente legato.
“‘Cambiare’ – commenta Aka 7even – è un brano a cui tengo moltissimo e con cui sono cresciuto. In generale, tutte le canzoni di Alex Baroni hanno fatto sì che scoprissi la mia passione per il canto e questa in particolare è stata una delle prime che io abbia mai cantato. È un onore grandissimo quindi per me cantarla sul palco dell’Ariston con Arisa, una persona che ammiro tantissimo come artista e come persona: è un’emozione grandissima poter collaborare di nuovo con lei, che ho avuto la fortuna di incontrare nel mio percorso ad Amici, e averla al mio fianco come ospite per una serata così importante”.
A proposito del duetto, Arisa racconta: “Mi ricordo benissimo quando Alex Baroni presentò ‘Cambiare’ sul Palco dell’Ariston, 25 anni fa: una voce incredibile, un pezzo potente. Sono felice di interpretare una canzone di questo calibro e ancora più felice di farlo con accanto Luca, sarà un duetto incredibile.”
Dopo aver conquistato pubblico e critica con la sola forza della sua musica, aver vinto agli MTV EMAs 2021 come Best Italian Act, aver pubblicato la sua prima autobiografia dal titolo “7 vite” a soli 21 anni, Aka 7even è pronto per fare il suo debutto sul palco più ambito della musica italiana!
“Quando Amadeus ha annunciato il mio nome tra i partecipanti del Festival – commenta Aka 7even – non potevo credere alle mie orecchie: l’Ariston è il palco più prestigioso d’Italia, un traguardo davvero importante e questo Festival è il coronamento di un anno incredibile. Sono già elettrizzato all’idea di poter cantare il mio brano lì dove ho visto negli anni passare artisti che hanno fatto la storia”.