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Alessandria – Due mesi dopo l’ultima sconfitta, torna a cadere il Benevento di Fabio Caserta. I giallorossi perdono per due a zero sul campo dell’Alessandria, formazione che tornava in campo a distanza di un mese dalla gara persa contro il Parma proprio al “Moccagatta“. Una delle più brutte prestazioni stagionali della Strega, un netto passo indietro rispetto alle ultime uscite, anche rispetto al pari di Ferrara dove era mancato solo il colpo del ko. Il Benevento getta al vento i tre punti e l’occasione di avvicinarsi alla vetta della classifica, considerando i contemporanei pareggi di Pisa e Brescia. Il modo peggiore, insomma, per approcciare alla sosta stagionale che porterà allo scontro casalingo con il Parma.

La partita – Dopo un mese di inattività, Longo conferma il 3-4-1-2 piazzando Milanese alle spalle di Chiarello e Corazza. Caserta opta per la continuità, l’unica novità nel Benevento è il ritorno di Barba in difesa al posto di Glik.

Partono meglio i padroni di casa e Ionita deve intervenire di testa per sbrogliare una situazione pericolosa davanti a Paleari. Poco dopo il portiere giallorosso osserva il colpo di testa di Pierozzi terminare di poco a lato. L’esterno piemontese è protagonista anche alla mezz’ora, dopo una lunga fase senza occasioni ed emozioni. Sul tiro a botta sicura del fiorentino è decisiva la deviazione di Masciangelo che manda la palla oltre la traversa. Il primo squillo della Strega arriva due minuti più tardi, la conclusione di Moncini è debole e centrale e non impensierisce Pisseri. Prova a crescere il Benevento, la punizione di Calò dai venti metri termina sul fondo sotto lo sguardo del portiere dei grigi. Quando l’Alessandria si riversa nuovamente in avanti, però, trova il vantaggio. Traversone dalla sinistra, Vogliacco respinge di testa sui piedi di Lunetta, il mancino controlla e di destro insacca con l’aiuto del palo. A un passo dal duplice fischio i giallorossi di Caserta hanno l’occasione del pari, l’uscita di Pisseri stoppa il tentativo di Moncini su assist di Tello. Negli spogliatoi si torna dunque con l’Alessandria avanti di una rete.

Pronti via e Caserta si gioca subito la carta Forte per provare a rimettere in piedi la gara del “Moccagatta“. Inizia con il piede pigiato sull’acceleratore il Benevento e Mantovani deve salvare sul colpo di testa di Tello. Piglio diverso per i giallorossi che creano un altro pericolo con la combinazione tra Forte e Insigne, lungo di un nulla il passaggio di ritorno dell’esterno napoletano. Nel momento migliore della Strega, arriva la doccia gelata. Palla messa in area da Ba, Vogliacco respinge centralmente su Chiarello, il cui tiro al volo inganna Paleari. Caserta manda in campo anche Sau e Brignola, ma l’occasione per riaprire la gara capita a Tello: Pisseri respinge il tentativo del colombiano. Si sbilancia il Benevento e l’Alessandria ha sui piedi di Chiarello il pallone del ko, conclusione tra le braccia di Paleari. Si aprono gli spazi e fioccano le occasioni. Non è neanche fortunata la squadra ospite, Forte lavora un bel pallone in area e calcia di sinistro, solo il palo salva Pisseri. Nonostante le sostituzioni, i sanniti non riescono a tornare in partita, riassaporando l’amaro gusto della sconfitta che mancava dal 21 novembre. Nel finale, anzi, sono i padroni di casa a sfiorare il tris in un paio di circostanze, sottolineando la giornata “no” del Benevento.

Alessandria-Benevento 2-0

Reti: 38’pt Lunetta, 9’st Chiarello

Alessandria (3-4-1-2): Pisseri; Mantovani, Prestia, Parodi; Pierozzi (20’st Mustacchio), Casarini, Ba, Lunetta (25’st Beghetto); Milanese (20’st Marconi); Chiarello, Corazza (34’st Palombi). A disp.: Crisanto, Dyzeni, Coccolo, Arrighini, Benedetti, Bruccini, Palazzi, Kolaj. All.: Moreno Longo

Benevento (4-3-3): Paleari; Letizia, Vogliacco, Barba (46’st Glik), Masciangelo; Ionita, Calò (31’st Petriccione), Acampora (12’st Brignola); Insigne (12’st Sau), Moncini (1’st Forte), Tello. A disp.: Muraca, Manfredini, Gyamfi, Umile, Talia, Pastina. All.: Fabio Caserta

Arbitro: Antonio Rapuano di Rimini

Assistenti: Davide Imperiale di Genova e Marco Della Croce di Rimini

IV uomo: Leonardo Mastrodomenico di Matera

Var (AVar): Eugenio Abbattista di Molfetta (Alessio Tolfo di Pordenone)

Ammoniti: Milanese, Pierozzi, Ba per l’Alessandria, Barba, Forte del Benevento

Note – Recupero: 2’pt, 7’st. Fuorigioco: 1-0 per l’Alessandria.