“Abbiamo dovuto constatare, con rammarico ma senza stupore invero, come la faziosità ed una sorda acredine accechino completamente i gruppi di opposizione in Consiglio comunale; del resto divisi su tutto, a cominciare dalle appartenenze politiche, ma uniti solo da un inconcludente e rancoroso spirito di contrapposizione all’amministrazione in carica”. Così in una nota il vicesindaco e assessore ai Fondi Ue Francesco De Pierro.
“All’indomani di una giornata importante per l’intera città di Benevento, nel giorno in cui grazie al lavoro di decine e decine di persone è entrata nella fase operativa la programmazione progettuale per intercettare le risorse di Next Generation Eu, dai gruppi di opposizione non arriva nessun apporto, nessun contributo costruttivo, nessuno spunto nel merito, ma semplicemente un velenoso esercizio polemico”.
“A dicembre – consapevole di come il Pnrr sia una tappa epocale per l’intero Paese e un’occasione che non si vedeva in Italia dai tempi del Piano Marshall – nella commissione consiliare Fondi Ue proposi, in prima persona, una forma concreta di collaborazione istituzionale e politica. Quello che oggi con sprezzante arroganza, le minoranze chiamano “contentino”, era invece volontà costruttiva: avrebbero potuto indicare un proprio partecipante alla Cabina di regia del Pnrr. Avrebbero ottenuto da un canto l’obiettivo di essere costantemente informati sull’intera attività programmatica, e dall’altro avrebbero potuto, soprattutto, fornire progetti concreti e soluzioni. Coloro che oggi dispensano lezioni di bon ton, che rispediamo ovviamente al mittente, non hanno avuto la capacità politica nemmeno di rispondere all’apertura dell’amministrazione: con cinismo, preferiscono tifare contro, piuttosto che partecipare responsabilmente alla complessa fase di preparazione e progettazione che riguarda il Pnrr”, prosegue De Pierro.
“Sono talmente presi dalla logica di contrapposizione da non essersi accorti che l’amministrazione procede speditamente: parlano ancora di linee programmatiche, quando siamo entrati già nella fase operativa, decine e decine di schede tecniche sono state preparate con cura dai diversi settori del Comune, altre saranno aggiunte, e ora saranno esaminate da un organismo di altissimo profilo tecnico, quale la Cabina di regia, la cui istituzione rivendichiamo come esempio di cooperazione istituzionale.
Gli Atenei della città, intelligenze di vario profilo culturale e scientifico, perfino la Soprintendenza: le riunioni della Cabina di regia sono un arricchimento prezioso e proficuo di un’attività progettuale che è comunque in capo al Comune di Benevento e alle sue eccellenti professionalità”.
“Sarebbe grottesco, invece, coinvolgere in ogni tassello operativo il Consiglio comunale: i tempi rapidissimi richiesti dalle regole europee non lo consentirebbero. Nonostante ciò nessuno si sogna di esautorare il Consiglio comunale, né soppiantarlo con organismi tecnici, questa è un’invenzione totale e strumentale delle opposizioni. I poteri del massimo organo democratico restano intangibili e siamo pronti a riferire in Assemblea o nelle Commissioni dove le attività si svolgono quotidianamente. Non cadremo invece nei tranelli di chi pratica il settarismo politico e la contrapposizione a tutti i costi. Questo lo lasciamo volentieri a loro. Le minoranze hanno rinunciato deliberatamente all’occasione di partecipare fattivamente alla costruzione della sfida più importante, quella del Pnrr. Lo hanno fatto per proseguire in un’opera di pura partigianeria. Noi invece coltiviamo la responsabilità del costruire. Abbiamo costruito partnership con Anci, con Invitalia per garantire trasparenza massima sugli appalti, con l’Università del Sannio che ha stipulato con noi un innovativo accordo quadro, con l’Università Giustino Fortunato, e con le migliori intelligenze del territorio. Abbiamo la collaborazione di istituzioni terze come la Soprintendenza ai Beni culturali e paesaggistici. A breve interloquiremo anche con gli Ordini professionali e le categorie economiche e sociali, ma mano che saranno pubblicati i Bandi di interesse. I fatti sono oggettivi e parlano da soli. Eviteremo da ora invece di scadere in inutili ed astratte polemiche con una minoranza che rifiuta ogni tipo di apporto, perfino sulla sfida storica del Pnrr e che finora ha raggiunto solo due risultati: praticare lo scontro senza quartiere e generare un inutile ostruzionismo fine a se stesso” conclude il vicesindaco Francesco De Pierro.