“La decisione della Ragioneria di Stato di inviare due suoi dirigenti al Comune di Benevento per effettuare una verifica amministrativa-contabile va nella direzione da noi sempre auspicata e cioè fare chiarezza sullo stato finanziario di palazzo Mosti”.
Così in una nota i consiglieri comunali di ‘Alternativa per Benevento’. Che proseguono:
“Come si ricorderà, agli inizi della consiliatura, alla luce dei preoccupanti contenuti emersi dalla relazione sul dissesto inviata al Ministero dell’Interno dai componenti dell’Osl, come ‘Alternativa per Benevento’ presentammo un esposto per chiedere alle autorità di controllo competenti di valutare l’opportunità di intervenire per accertare la rispondenza della situazione di fatto a quanto rappresentato dalla Commissione Straordinaria di Liquidazione. Evidentemente, la Ragioneria dello Stato condivide i nostri stessi timori e soprattutto la necessità di eliminare ogni dubbio circa i pesanti addebiti mossi dall’Osl all’amministrazione comunale”.
“Peraltro – aggiungono i consiglieri di Apb – la nostra attenzione è oggi focalizzata sull’articolata risposta fornita dai Revisori dei Conti del Comune proprio sul medesimo esposto. In particolare, è oggetto di approfondimento l’avanzo di gestione risultato nell’esercizio 2020, giacché occorre valutare in che misura esso sia stato determinato dal ritardo nel trasferimento all’Osl di introiti di esclusiva competenza di quest’ultimo”.
“Resta sullo sfondo, poi, – continuano i consiglieri di Alternativa per Benevento – il problema principale: trascorsi cinque anni dalla dichiarazione di dissesto siamo ancora fermi al palo. Nessuno dei creditori è stato pagato e a soffrire per questo ritardo sono professionisti, commercianti e artigiani. Tutte categorie, per giunta, già in difficoltà per gli effetti della pandemia”.
“E proprio nell’interesse dei beneventani – che fino a quando non sarà chiuso il dissesto continueranno a pagare le tasse con l’aliquota al massimo – avevamo chiesto all’amministrazione un confronto pubblico, alla luce del sole, in Consiglio Comunale. Non ci è mai giunta alcuna risposta se non accuse di pretestuosità. L’azione della Ragioneria di Stato, oggi, ci dice invece che le nostre perplessità erano legittime e fondate. E in effetti, a leggere la dichiarazione resa alla stampa, i toni di palazzo Mosti sembrano già cambiati… “.