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Bastano dieci minuti ad Immobile e alla Lazio per archiviare la pratica Salernitana e tornare a vincere dopo il ko di San Siro. Tre gol e tre punti facili-facili per i biancocelesti che approfittano anche dell’emergenza dei campani per conquistare punti preziosi in chiave Europa. Nella prima all’Arechi del neo proprietario Danilo Iervolino, il cavalluccio marino deve fare a meno di 14 calciatori, sette dei quali positivi al Covid e qualche altro con sintomi sospetti. Colantuono, già in difficoltà alla vigilia, è costretto a lanciare il baby Motoc al centro della difesa e a rimpinguare la panchina con altri quattro Primavera. Emergenza totale che rende impari la sfida dell’Arechi. Pronti-via e la Lazio ne approfitta. Al primo tentativo, infatti, la squadra di Sarri sblocca il punteggio: Luis Alberto (7′) batte a sorpresa un calcio di punizione, Milinkovic Savic serve con il tacco Immobile che di prima intenzione supera Belec. Il gol taglia le gambe alla Salernitana che tre minuti dopo è costretta a raccogliere nuovamente il pallone in fondo al sacco: Pedro approfitta di un errore di Ranieri in fase difensiva, entra in area e appoggia al centro per Immobile che tutto solo deposita in fondo al sacco il gol del 2-0. È un uno-due letale per la Salernitana che accusa il colpo senza riuscire a calciare mai nello specchio della porta per tutto il primo tempo. La Lazio “addormenta” la partita ma quando può si rende comunque pericolosa con i suoi ‘ tenori’: al 35′ i biancocelesti sfiorano il tris con Immobile che impatta benissimo di testa ma la palla sbatte sulla traversa e rimbalza sulla riga di porta senza, però, varcarla. Nel secondo tempo la storia non cambia. La Salernitana ha una chance per far paura a Strakosha ma Gondo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, conclude alto sulla traversa. Per il resto la Lazio controlla in scioltezza e al 20′ trova il tris in contropiede: Felipe Anderson imbuca per Lazzari che entra in area ed in diagonale trafigge Belec. L’unica buona notizia per i granata è rappresentata dal recupero di Ruggeri che torna in campo a quattro mesi di distanza dall’infortunio muscolare che lo ha tenuto ai box per quasi tutto il girone d’andata. Nel finale la Lazio ha la chance per il poker ma Belec nega la tripletta ad Immobile, mandando in archivio la sfida. C’è tempo soltanto per la (prima) standing ovation dedicata dal popolo granata al suo nuovo presidente Iervolino che, nonostante la sconfitta, esce vittorioso dall’Arechi.

Salernitana-Lazio 0-3 (0-2). Salernitana (3-5-2): Belec; Delli Carri, Motoc, Veseli; Kechrida, Obi (21′ st Ruggeri), Di Tacchio, Schiavone, Ranieri (31′ st Perrone); Gondo (37′ st Vergani), Bonazzoli (96 Guerrieri, 34 Cannavale, 36 Russo, 38 De Lorenzo). All.: Colantuono. Lazio (4-3-3): Strakosha; Patric, Luiz Felipe (38′ st Vavro), Hysaj, Marusic (14′ st Lazzari); Milinkovic-Savic, Cataldi (14′ st Leiva), Luis Alberto; Pedro (41′ pt Felipe Anderson), Immobile, Zaccagni (38′ st Romero). (25 Reina, 31 Adamonis, 44 Floriani, 50 Bertini, 94 Muriqi, 27 Moro). All.: Sarri. Arbitro: Abisso di Palermo Reti: nel pt al 7′ e al 10′ Immobile, nel st al 20′ Lazzari Angoli: 3-7 Recupero: 2′ pt – 2′ st Ammoniti: Cataldi, Schiavone, Ranieri, Lazzari e Luiz Felipe per gioco falloso. Spettatori: 2559.