Napoli – “Abbiamo cercato di di non privare i nostri concittadini degli interventi urgenti, le cose che si possono programmare sono state spostate ma non abbiamo intaccato in nulla i servizi urgenti in cardiologia, oncologia, ostetricia. Stiamo cercando di garantire le cose essenziali”.
Così il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, in diretta Fb.
“Certo registriamo ogni giorno ricoveri nel numero di 50-70 pazienti al giorno – ha aggiunto – se i numeri sono questi dovremmo trovare ogni dieci giorni 500 posti letto aggiuntivi. Questo resta un punto di criticità forte”.
GOVERNO – “Siamo impegnati in uno sforzo di unità e di collaborazione come è doveroso che sia, ma siamo impegnati a dirci la verità delle cose e non ci sentiamo impegnati a fare sviolinate nei confronti di nessuno. Non ci pieghiamo ad esigenze della politica politicante o di bandiere di partito.” Così il governatore in merito alle posizioni diverse che la Regione Campania ha avuto nei confronti del Governo sull’applicazione delle misure di prevenzione anti Covid. “Ho fatto alcune precisazioni perchè non mi andava l’idea di un Governo con volto dei monaci trappisti e con ‘tutto va bene’ e con chi deve aprire contenziosi. Noi siamo per la collaborazione e aiuto sempre ma pretendiamo rispetto“.
“Il Governo dice che va tutto bene, noi vi diciamo che la situazione non è affatto tranquilla – aggiunge – per due-tre settimane dobbiamo stringere i tempi e poi sono convinto che imboccheremo la strada di uscita da questa emergenza”.
SCUOLA – “Ci siamo trovati di fronte una posizione incomprensibile e offensiva del governo nazionale rispetto alla Regione Campania. Il Governo ha impugnato l’ordinanza della Regione Campania sulle scuole alle 22.15 di domenica sera, le scuole si aprivano il lunedì”. Così in merito al ricorso al Tar fatto dal Governo in merito all’ordinanza di non riapertura in Campania delle scuole medie, elementari e materne.
“In Campania sono 111 i comuni dove non si sono aperte le scuole – ha detto – di fronte a ordinanze di chiusura totale il Governo non ha fatto nulla. Noi volevamo solo prendere due settimane di pausa per far passare il picco dei contagi nella fascia più esposta perchè meno vaccinata Perche? Per una operazione propagandistica, per dire nella conferenza stampa del lunedì successivo che in Italia va tutto bene”. “Per mezz’ora Draghi ha detto quanto fa male la Dad ai ragazzi – ha concluso – e chi ha mai chiesto la Dad in Campania”.
“Sono un pacifico guerriero ma pretendo lo stesso rispetto e non ho voglia di farmi prendere per i fondelli da nessuno soprattutto se chi paga per decisioni propagandistiche sono i bimbi”. “E’ bene fare un bagno di umiltà e atterrare sulla realtà vera – ha detto – basta propaganda“.
MINISTRO BIANCHI – “Il ministro dell’Istruzione ha detto che io ero stato eccessivo nel dire che i bimbi erano cavie della politica e che bisognava misurare le parole. Io dico che bisogna misurare i comportamenti. Il ministro è stato informato del fatto che bimbi di 6-7-10 anni hanno seguito le lezioni con le finestre aperte, un freddo infernale e con cappottino addosso?. Questo è un modo per rispettare i bimbi?”.
Così il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, in diretta Fb, dopo il ricorso del Governo in merito all’ordinanza di non riapertura delle scuole medie, elementari e materne “Draghi che ci ha detto che in Europa le scuole non sono state chiuse – ha aggiunto – in Europa lezioni con finestre aperte al freddo sarebbe stato uno scandalo intollerabile, invito a trovare una scuola della Germania o della Svezia dove questo accade”.
CORDOGLIO SASSOLI – “Ci lascia una bella figura di esponente politico apprezzato da tutti – ha sottolineato – a conferma del fatto che nell’attività politica come nella vita normale l’importante è non perdere il rispetto della gente, mantenere viva la dignità, non perdere il senso umano anche della lotta politica. Sassoli ha rappresentato questi valori positivi sempre più difficili da trovare nel nostro Paese”.