“Questo accordo è la dimostrazione che nel Sud si possono fare dei progetti nei tempi giusti e con trasparenza”. Con queste parole l’amministratore unico di Gesac, Roberto Barbieri, gestore dello scalo salernitano, divenuto un tutt’uno con Capodichino, ha commentato la sottoscrizione del protocollo d’intesa che presso la prefettura di Salerno, con i vertici delle forze dell’ordine, il colonnello Gianluca Trombetti per il comando provinciale dei carabinieri e Oriol De Luca per la Guardia di Finanza, ( assente per improvvisi e sopraggiunti impegni il vicario del Questore Ficarra) davanti agli occhi del prefetto di Salerno, Francesco Russo, ha garantito collaborazione per evitare infiltrazioni malavitose nell’importante cantiere dell’aeroporto costa d’Amalfi di Salerno.
Un intervento da 134 milioni di euro. È stato lo stesso Barbieri a fare un punto dei lavori in corso, definendo il cantiere un progetto importante che sta andando avanti in maniera esemplare: è in corso di assegnazione la gara per la realizzazione dell’aerostazione ed è in corso la procedura per completare l’ esproprio di alcuni terreni. Gesac conta di dare operatività nel 2024 all’aeroporto che rappresenta per l’amministratore unico una sfida importante personale. “Quando sono tornato in Campania mi sono posto questo obiettivo che va a salvare e supportare lo scalo di Napoli che già nel 2019 era saturo”.
A ricordare e a sottolineare l’importanza dell’intesa è stato il prefetto di Salerno Francesco Russo che a margine della conferenza è intervenuto anche sulla questione relativa la sospensione in presenza delle scuole con i sindaci che continuano a tenere ferme le scuole nonostante il suo richiamo all’attenzione delle normative. “I sindaci si stanno impegnando a tenere monitorata la situazione e siamo pronti ad intervenire dove necessario per garantire sicurezza”.