I Carabinieri della Compagnia di Amalfi, nella giornata di martedì, nell’ambito dei consueti controlli per contrastare il fenomeno dell’abusivismo edilizio, hanno effettuato un sequestro nei Borgo di Atrani di parte di un immobile e contestualmente denunciato tre persone per vari reati legati a profili di illiceità in materia urbanistica.
L’attività, condotta dalla Stazione di Amalfi, ha consentito di accertare che un locale destinato a deposito, di cui la destinazione d’uso è stata arbitrariamente variata senza autorizzazioni, è stato di fatto accorpato all’immobile principale, ad uso abitativo, motivo per cui si creato un aumento volumetrico degli spazi di oltre il 50% rispetto alle dimensioni originarie dell’abitazione.
Inoltre, dalla verifica della documentazione depositata presso il comune, è emerso che il proprietario ed il responsabile dei lavori non avevano allegato alcun atto circa l’accorpamento dei due vani ed il suddetto cambio di destinazione. Per loro è scattata quindi la denuncia anche per il reato di falso commesso da privato in atto pubblico. Redatti gli atti di rito, il tutto è stato trasmesso all’Autorità Giudiziaria per i successivi adempimenti.