Napoli – “Nel Cimitero del Pianto di Napoli sono sepolti personaggi illustri come Totò, Enrico Caruso, Ermete Novelli, Nino Taranto, Eduardo, Vincenzo e Mario Scarpetta. La morte, come affermava il grandissimo Principe De Curtis in una delle sue più amate e note poesie, è una livella e così tutti, personaggi noti e non, riposano eternamente nel degrado e nella fatiscenza. Infatti, come segnalano diversi cittadini al Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli, nel cimitero in questione vi sono angoli trasformati in discariche a cielo aperto, diversi resti mortali sono in bella vista e ovunque vi sono crepe e crolli”. Lo rende noto lo stesso consigliere regionale Borrelli.
“Il crollo al cimitero di Poggioreale è stato soltanto la punta dell’iceberg di un problema che ha radici molto profonde e che noi denunciamo da anni. Abbiamo inviato il materiale fotografico che ci è stato fornito alla direzione del cimitero e al Comune per chiedere spiegazioni e provvedimenti celeri. Viviamo in una società che non ha rispetto né i vivi né per i morti, questi è evidente. I cimiteri non possono essere lasciati in queste condizioni, è indegno per una società civile”, conclude.