La designazione di Paolo Valeri per Benevento-Monza ha suscitato più di un malumore in Brianza, dove il nome dell’arbitro capitolino è collegato a una finale play off che grida ancora vendetta. Persino il sindaco Dario Allevi ha commentato con stupore il nuovo incrocio: “Valeri ce lo ricordiamo bene, la trovo una designazione un po’ strana“, ha dichiarato con un mezzo sorriso ai microfoni della trasmissione Binario Sport.
In realtà bisogna tornare parecchio indietro per trovare la partita in questione, un Pisa-Monza del 17 giugno 2007, ultimo atto del girone A di serie C. Dopo la finale di andata vinta 1-0 dal Monza al Brianteo, la sfida di ritorno vede i nerazzurri obbligati a ribaltare tutto per staccare il pass per il campionato cadetto. Finirà 2-0 (gol di un giovanissimo Ceravolo nel primo tempo e del sannita Ciotola nei supplementari), ma nell’occhio del ciclone finisce proprio Valeri, reo di non aver visto un fallo da rigore sul monzese Borgobello nei tempi regolamentari. Un possibile penalty, se trasformato, avrebbe avvicinato il Monza alla poi sfumata promozione.
Da allora sono passati quasi 15 anni, nel frattempo la carriera arbitrale di Valeri ha spiccato il volo e non ci sono state altre possibilità di incrociare il Monza. Come se non bastasse, a gettare benzina sul fuoco ci sarebbero poi state le dichiarazioni rilasciate anni dopo dal direttore di gara: “Pisa-Monza è stata la più bella partita della mia carriera in serie C – le parole di Valeri -. Ero convinto di fare il mio giro di campo di perlustrazione in maniera tranquilla e invece lo stadio era già tutto pieno. È stata una bella esperienza ed uscimmo tra gli applausi, rarissimo per un arbitro, mi è capitato solo un paio di volte in carriera”. Facile immaginare come i tifosi biancorossi non abbiano preso bene certe frasi.