Tempo di lettura: 4 minuti

Benevento –  Ormai ci siamo. Giovedì tornerà protagonista il campionato di serie B e lo farà proponendo il big match tra Benevento e Monza. I brianzoli hanno scaldato i motori in vista della trasferta del “Ciro Vigorito” sfidando e perdendo in amichevole con l’Alessandria. Un passo falso indolore, analizzato da Giovanni Stroppa. L’allenatore biancorosso è intervenuto alla trasmissione Binario Sport, affrontando i seguenti temi.

Condizione – “Stiamo bene, mi aspettavo gambe un po’ più imballate ma stiamo bene. Con l’Alessandria la squadra ha risposto bene. Ho gestito le forze perché ho fatto fare a tutti un tempo, è andata bene perché fortunatamente nessuno si è fatto male e chi non ha giocato l’amichevole ha ripreso ad allenarsi. Le cose sono state programmate in un certo modo e stanno andando per il verso giusto in previsione della partita di giovedì“.

Covid – “Credo sia assolutamente giusto tornare in campo, è chiaro che quando hai tanti assenti non è semplice giocare. E’ indubbiamente un limite preparare le partite con molti giocatori fuori. Detto questo, noi abbiamo pagato perché prima del Brescia avevamo due assenti e rischiavamo di averne molti di più dei cinque registrati poco prima di andare a Benevento. Quando succede una cosa del genere è chiaro che è penalizzante”.

Pirola – “L’operazione è andata benissimo, non fatemi esprimere perché c’è lo staff medico preposto a essere più indicativo in questi casi. Direi che i tempi di recupero sono quelli canonici per un intervento del genere, indicativamente poco più di un mese ma non voglio sbilanciarmi“.

Molina – “La volontà è quella di mettere dentro giocatori funzionali a quella che è già la rosa a disposizione. Molina ha caratteristiche tecniche per occupare più ruoli nella zona di centrocampo, aggiungo che è una persona straordinaria con una mentalità molto importante. Ci darà sicuramente una grossa mano, è un giocatore duttile che sa fare entrambe le fasi“.

Tattica – “La qualità dei giocatori si vede soprattutto negli ultimi metri, nell’uno contro uno, nell’andare a rifinire o nell’andare a concludere l’azione. Carlos Augusto ha più semplicità di giocate, mentre D’Alessandro ha più facilità nell’andare su entrambi i lati, sia dentro al campo che fuori“.

Modulo – “Le due mezzali e la seconda punta sono tre trequartisti, aggiungiamo i due quinti che diventano ali, penso che abbiamo molti uomini ad attaccare la porta avversaria“.

Ramirez – “La posizione in campo dipende da lui. Ciurria, ad esempio, quando è entrato col Frosinone ha fatto la mezzala. Non cambiano le loro caratteristiche ma le mettono a disposizione in una zona di campo diversa, cercando di non cambiarle. Non voglio tarpare le ali alle qualità dei ragazzi, anzi vorrei che le mettessero a disposizione della squadra. Di conseguenza, l’ordine e l’organizzazione possono permettere loro di esaltare queste qualità. Ramirez, per quello che avevo visto, non siamo in linea con l’idea di un ragazzo già pronto. La sosta di Natale gli ha fatto perdere un percorso di condizione, ha avuto anche un mezzo acciacco che gli ha fatto saltare due allenamenti. Ha tempi di gioco e un’intelligenza calcistica sicuramente sopra la media, sta a noi cercare di metterlo in condizione il prima possibile. Come Molina, parliamo di un giocatore eccezionale che, messo là in mezzo, può far crescere quelli che gli girano attorno. Se sta bene lo convoco per Benevento, il mio è solo un giudizio fisico: potrebbe giocare un quarto d’ora o non giocare, dipenderà dall’evoluzione degli allenamenti“.

Brescianini – “Brescianini resta, c’è la volontà di tenerlo. Parliamo di un giocatore giovane e di qualità. Ha giocato in un momento in cui la squadra non si esprimeva al massimo, ha pagato anche questo ma ha reagito molto bene. In allenamento ha un’applicazione eccezionale, vediamo se sarà possibile trovargli spazio ma è un giocatore che ha la mia stima“.

Mercato“Il Monza vuole vincere, c’è la possibilità di stravolgere una partita facendo cinque cambi eccezionali, perché non avere la rosa lunga? Bisogna essere egoisti in questo. Abbiamo una proprietà straordinaria, grazie al presidente Berlusconi e al dottor Galliani. Abbiamo la volontà di vincere, più giocatori di qualità mettiamo a disposizione del sottoscritto, più il sottoscritto avrà più possibilità di vincere facendo i cambi giusti e mettendo in campo la formazione migliore. Battute a parte, ci deve essere competitività e poi c’è la questione covid che può portare a delle assenze. Dobbiamo curare ogni particolare affinché si possa arrivare a maggio in un certo modo”.