Mentre migliaia di genitori a Napoli protestano contro la decisione della Regione sulla dad nelle elementari e nelle scuole medie, scendono in piazza contro il ritorno in classe gli studenti del liceo, che in Campania sono invece mandati a scuola come nel resto d’Italia. Proteste nei licei come il Vittorini, Mazzini, Umberto, Mercalli, Labriola, Galileo Galilei, Alberti, Volta, Cavalcanti, Sbordone, Vico, ma anche De Nicola, Pagano, dove gli studenti hanno annunciato una protesta davanti alla scuola, senza entrare in classe.
Gli studenti del Sannazzaro, al Vomero, hanno protestato a Piazza Fuga, vicino alla scuola, mettendo sulle scale uno striscione: “In presenza si, ma in sicurezza”. “Oggi – spiega all’ANSA Paolo Borreca, rappresentante degli studenti – noi del Collettivo Sannazaro abbiamo manifestato un dissenso comune verso le istituzioni che ci hanno lasciati soli, delusi, senza garanzie. Ci teniamo a ribadire la nostra posizione di studenti lasciati in balia dell’indifferenza del governo, il quale maschera la mancanza di investimenti rivolti alla scuola, ai trasporti pubblici e alla sanità con l’utilizzo della dad. Oggi abbiamo organizzato un’assemblea statica a Piazza Fuga per discutere di questo rientro. Noi siamo contrari alla dad, proprio per questo chiediamo degli investimenti, per cancellarla per sempre dalla lista delle alternative. Siamo infatti sconcertati di doverci trovare nel mezzo di questo paradosso, dover scegliere tra l’istruzione in presenza, l’unica degna di essere chiamata tale, e il nostro diritto alla salute”. Il Sannazzaro aspetta infatti l’ultimazione dei controlli delle istituzione per rendere aperte tutte le aule visto che ora ne sono disponibili 16 su 48.