Benevento – “Il Dott. Rosa ha ritenuto di replicare in modo stizzito ad un mio comunicato, nel quale ho evidenziato come nell’attività amministrativa posta in essere da alcuni assessori – senza aver mai fatto riferimenti espliciti a chicchessia – si rileva una sovrapposizione/confusione di ruoli tra la parte politica e quella dirigenziale; ho, altresì, rilevato come alcuni interventi (sempre di ordinaria amministrazione) vengano disposti in Città a “macchia di leopardo”, in tal modo evidenziando una chiara mancanza di programmazione organica, con conseguenti vantaggi solo in favore di alcune zone cittadine e a discapito di altre”. Così in una nota Vizzi Sguera, consigliere comunale di Benevento.
“Principi semplici – aggiunge – che dovrebbero essere noti tanto a chi si occupa di amministrazione da pochi giorni, quanto a politici navigati.
Ciò detto, devo ritenere che la nota stizzita e “divertita” del Dott. Rosa – che non è stato da me menzionato – integri alla perfezione il contenuto del brocardo latino: “Excusatio non petita, accusatio manifesta”, atteso che si è auto chiamato in causa come se fosse l’unico assessore dell’ente.
In ogni caso, colgo l’occasione per chiedere al Dott. Rosa, – che stimo sia come persona che come professionista – di risolvere, nella sua qualità, il problema dei pini in Città con una auspicabile sollecitudine, mostrando fattivamente il suo impegno materiale alla conclusione positiva di almeno una delle questioni cittadine.
Sarò pronto, all’esito, a complimentarmi, riconoscendogli la capacità di aver dipanato una questione che da anni l’amministrazione comunale non è in grado di districare e a ridere insieme a lui, cercando di non incorrere entrambi nell’altro proverbio latino: “risus abundat in ore stultorum”.
Sguera: “Basta con decisioni ‘a piacere’, è tempo di affrontare questioni concrete”
Rosa: “Divertente essere criticato per i fatti e non per le mancanze”