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Avellino – Tra le 32 province nelle quali l’epidemia di Covid-19 correva più velocemente in Italia alla fine del 2021: da Lecco a Enna, sono quelle dove l’incremento dei casi raddoppiava in un minore numero di giorni e potrebbero quindi coincidere con le province dove la Omicron più si e’ diffusa nelle ultime settimane dello scorso anno: lo indica l’analisi del matematico Giovanni Sebastiani, dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo “M.Picone”, del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr). Tra queste spicca anche la provincia di Avellino.

“Questo gruppo – osserva Sebastiani – è quasi contiguo al secondo, composto da tutte le province abruzzesi, le due molisane e le tre campane di Caserta, Avellino e Benevento. Il secondo gruppo è quasi contiguo al terzo, composto dalle quattro province pugliesi di Barletta-Andria-Trani, Bari, Taranto e Lecce. Dato che queste 32 province hanno valori bassi del tempo di raddoppio, è ragionevole assumere che in esse sia rappresentata (più che nelle altre) in modo rilevante la variante Omicron, caratterizzata da una maggior diffusività rispetto alla variante Delta, prevalente negli ultimi mesi”.

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