C’era anche Francesco Bove sull’ambulanza accorsa per tentare di salvare Ilaria, la sorella 15enne, vittima con il fidanzatino 18enne Nicholas Galluzzi del grave incidente stradale nel quale, ieri, a Capezzano, hanno perso entrambi la vita, dopo aver perso l’equilibrio in sella ad uno scooter.
E toglie il fiato il post scritto da Francesco, volontario dell’Avis di Pellezzano, nel ricordo di quanto avvenuto: “Nessun corso, nessuna esercitazione, nessuna simulazione sono in grado di prepararti per una cosa del genere.. Ironia della sorte, io penso – scrive il fratello di Ilaria -. Nessuna esperienza sul campo ti potrà preparare ad incrociare le mani sul torace del sangue del tuo sangue per iniziare a scaricare con tutta la forza, e con tutta la rabbia, che hai in corpo. L’adrenalina prende il sopravvento, i secondi diventano minuti lunghissimi e interminabili mentre conti.. 1,2,3.. Fino a 30. Prendi fiato, cerchi di tenere il ritmo come ti hanno insegnato fra una compressione e l’altra… Ma ormai non c’è nulla da fare.
Ironia della sorte nessun protocollo, applicato a menadito su centinaia di interventi, potrà dirti che il sangue delle tue ginocchia rotte sull’asfalto freddo dovrà mischiarsi con quello di chi per te non è un paziente come gli altri…
Scusa Ilaria, ci ho provato.. Perdonami, ovunque tu sia..Non dovevi salirci su quel motorino, te l’ho detto mille volte, ero più contento quando mi rompevi che dovevo portarti a destra e a manca, ma almeno eri con me. Ormai il guaio l’hai combinato.. Uno dei tuoi tanti guai.. Ma questo non si può riparare.
Io ora sento solo freddo.
Ciao Picky, ti voglio bene”.
Si fa fatica ad arrivare in fondo al post che racchiude lo strazio ed il dolore della famiglia della ragazza, unita nel dolore e nella tragedia con l’altra famiglia.
In basso la foto pubblicata da Francesco Bove