Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma di Maria Muscarà.
“In merito alle precisazioni del presidente De Gregorio sui suoi emolumenti, tengo a chiarire che i dati da me citati provengono direttamente dal sito dell’EAV, come confermato anche da altri colleghi. Se vi fossero errori nelle cifre, me ne scuso, ma credo sia irrilevante rispetto alla gravità del problema: oggi non conta se guadagna 300, 150 o meno. Conta che De Gregorio, pur ricoprendo un incarico di massima responsabilità – peraltro non conquistato per concorso, ma su nomina politica – continua ad auto assolversi, limitandosi a dire che il suo compito era solo assicurare le risorse finanziarie per la sicurezza. Non è così. Il suo dovere principale era e resta quello di vigilare affinché quei fondi pubblici venissero utilizzati correttamente, senza mai mettere a rischio vite umane.
Vigilare, controllare anche l’operato dei suoi sottoposti. Dispiace che una tragedia come quella della funivia venga ridotta a una sterile discussione sui numeri del suo stipendio. D’ora in avanti, purtroppo, ogni volta che sentiremo parlare di EAV non penseremo più alle ironie social sulla Circumvesuviana o ai bus usati comprati dalla Polonia, ma agli innocenti che hanno perso la vita, perché qualcuno non ha agito con coscienza”.