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Al Partenio-Lombardi il tempo si ferma. Per l’ultima gara contro il Team Altamura, il cuore dell’Avellino batte più forte che mai. Una coreografia da brividi avvolge ogni angolo dello stadio: bandiere che si alzano come onde, cori che squarciano il silenzio, colori che raccontano storie di lotta e orgoglio. Ogni gesto, ogni sguardo, ogni battito respira passione pura. Non è solo una partita: è un rito, un inno all’appartenenza, una promessa che si rinnova. Al Partenio-Lombardi l’Avellino non si guarda, si vive. E mentre il cielo si tinge di biancoverde, una verità risuona chiara: l’Avellino non si tifa. L’Avellino si ama. Per sempre. La gara contro i pugliesi termina con il risultato di 2-1 in favore dei padroni di casa, decisive le reti nel primo tempo di Patierno e Lescano. Vittoria che porta l’Avellino a quota 75 punti in classifica, lunedì il sorteggio della Supercoppa contro Virtus Entella e Padova.

PRIMO TEMPO. Il Partenio-Lombardi si veste a festa. Respira, vive, trema sotto il peso dell’emozione. La Curva Sud e le tribune si colorano di bianco e di verde, si muovono come un unico grande cuore che batte all’unisono. La coreografia si alza verso il cielo, ondeggia come un sogno collettivo, accarezzata dal vento e illuminata dagli sguardi pieni di orgoglio. L’Avellino passa in vantaggio al 25′ del primo tempo con Patierno, cross dalla destra per l’attaccante, Manè non resiste sul contrasto con il bomber dei lupi, più lesto a colpire il pallone e a infilarlo alle spalle di Pane. Il raddoppio arriva al 45′ con Lescano, girata dell’argentino che buca Pane. Il primo tempo va in archivio sul risultato di 2-0 per i lupi.

SECONDO TEMPO. L’Altamura mischia le carte ad inizio del secondo tempo, dentro Spina e Bumbu. Pugliesi che provano a pungere al 50′ con Rolando: gioco di gambe su Palmiero, che lo tiene e lo costringe al tiro col destro. Sfera al lato. Doppio cambio anche per l’Avellino con l’ingresso di Rocca e Cagnano al posto di Armellino e Frascatore. Squillo dei padroni di casa al 70′ st Palumbo prende la mira e dal limite dell’area scarica un sinistro violento e angolato che Spina disinnesca in tuffo. Ci prova l’Avellino al minuto 87′ Panico raccoglie un pallone vagante e calcia improvvisamente in porta, Spina si oppone in corner. Nel finale il Team Altamura segna, errore di Cionek. Termina 2-1.

Il tabellino di Avellino-Team Altamura 2-1 (al 45′)

Rete: 25′ pt Patierno (A), 45′ pt Lescano (A), 90′ st  aut. Cionek (T.A)

Avellino (4-3-1-2): Marson; Todisco, Manzi, Cionek, Frascatore (56′ st Cagnano); Armellino (56′ st Rocca), Palmiero (77′ st Mutanda), Sounas (67′ st Palumbo); D’Ausilio (67′ st Panico); Lescano, Patierno. A disp.: Iannarilli, Rigione, Russo, Tribuzzi, Cancellotti, Zuberek, Arzillo, Enrici, Campanile, Dachille. All.: Biancolino.

Team Altamura (3-4-3): Pane (45′ st Spina); Silletti, Rizzo, De Santis; Mane (77′ st Lagonigro), Franco (61′ st Sabbatani), Grande, Dibenedetto (45′ st Bumbu); Rolando, Palermo, D’Amico. A disp.: Di Toma, Patruno, Pignataro, Onofrietti, Celi, Ortisi, Simone. All. Di Donato.

Arbitro: Andrea Terribile di Bassano del Grappa. Assistenti: Leonardo Tesi di Padova e Alfonsorocco Rosania di Finale Emilia. Quarto uomo: Davide Ammannati di Firenze.

Note: Ammoniti: Patierno, Todisco (A), Rolando (TA). Angoli: 3-3. Recupero: 2′ pt – 5′ st