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Domani, 25 aprile 2025, si svolgeranno, in forma sobria in ossequio al lutto nazionale proclamato dal Governo per la scomparsa di Sua Santità Papa Francesco, le cerimonie ufficiali per l’80° Anniversario della Liberazione.

Le celebrazioni, in collaborazione con il 232° Reggimento Trasmissioni e le Forze dell’Ordine, avranno inizio alle ore 10.00 in Via Matteotti con lo schieramento del Reparto di formazione. Seguiranno l’afflusso e il posizionamento delle Autorità civili e militari, del Medagliere dei Combattenti e Reduci, delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, del Gonfalone della Città di Avellino – decorato con Medaglia d’Oro al Valore Civile e al Merito Civile – e del Gonfalone della Provincia.

Dopo gli onori al Prefetto di Avellino, Rossana Riflesso, e la rassegna del Reparto schierato, si terrà la cerimonia dell’Alzabandiera e la deposizione della corona d’alloro presso il Monumento ai Caduti, con la Guardia d’Onore. A seguire, sono previsti brevi interventi commemorativi.

La manifestazione sarà accompagnata dall’Inno nazionale e da marce eseguite dagli studenti del Conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino.

La cerimonia dell’Ammainabandiera, prevista sempre in Via Matteotti alle ore 17.00, concluderà le celebrazioni del 25 aprile.

il Comune di Monteforte Irpino , invece, sospenderà le celebrazioni programmate presso il monumento dei caduti in guerra in Piazza Umberto I, in segno di rispetto della settimana di lutto nazionale proclamato per la morte del Papa Bergoglio.

“La decisione del commissario prefettizio del comune di Monteforte Irpino di annullare le celebrazioni dell’ottantesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo «in segno di lutto» per la scomparsa di Papa Francesco è inaccettabile e fuori luogo- dichiara il Partito della Rifondazione Comunista- Mercogliano – Monteforte Irpino- Giovani Comunisti/e Irpini/e- L’Italia è un paese laico e in quanto tale le istituzioni hanno il dovere di garantire secondo i principi costituzionali le libertà civili e religiose, soprattutto in quest’epoca in cui pulsioni reazionarie e fasciste che credevamo sepolte dalla storia, riaffiorano pericolosamente.
Mentre consigliamo al commissario prefettizio di riflettere e ricredersi invitiamo le donne e gli uomini di pace e libertà a partecipare alle numerose iniziative organizzate in Irpinia per il 25 aprile”.