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Nell’ambito della quotidiana e costante attività di prevenzione generale e di controllo economico del territorio, coordinata dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Avellino, nel Comune di Altavilla Irpina è stato sottoposto a sequestro un autolavaggio abusivo completamente sconosciuto al fisco.

In particolare, le Fiamme Gialle del Nucleo Mobile del Gruppo di Avellino, all’esito di una segnalazione pervenuta al numero di pubblica utilità 117, predisponevano un controllo mirato mediante l’accesso all’autolavaggio, accertando che il titolare operava senza le prescritte autorizzazioni ed a spregio delle norme ambientali.

All’arrivo dei militari il responsabile è stato trovato intento ad effettuare il lavaggio di un’autovettura; gli approfondimenti alle banche dati in uso al Corpo, sulla posizione fiscale del soggetto, eseguiti nell’immediatezza dell’intervento, consentivano di rilevare che il titolare dell’autolavaggio operava dal 2021 in completa evasione d’imposta e senza assolvere agli obblighi fiscali.

Al termine delle attività, l’autolavaggio, le attrezzature specifiche (tra cui un ponte meccanico, un compressore, il detergente utilizzato per i lavaggi ed attrezzatura specifica per cambio di olio ed olio esausto – questi ultimi classificati come rifiuti speciali pericolosi) sono stati sottoposti a sequestro. Il titolare è stato deferito all’A.G. di Avellino per le violazioni di cui all’art. 137, comma 2 e art. 256, commi 1 e 5 del D. Lgs. 152/2006 del “Testo Unico Ambientale”, nonché sanzionato amministrativamente per le ulteriori violazioni riscontrate.

L’operazione conseguita dai militari del Gruppo di Avellino si inserisce nel più ampio ed articolato dispositivo posto in essere dalla Guardia di Finanza di Avellino, volto a rafforzare l’azione di contrasto alle condotte illecite gravi e particolarmente insidiose, che minano l’economia legale, in modo da aumentare la deterrenza nella lotta all’evasione e all’abusivismo commerciale, per la tutela e salvaguardia degli imprenditori onesti.

Per le condotte illecite al vaglio della competente Autorità Giudiziaria, sulla base del principio di presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.