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L’ufficialità dell’Istituzione del Parco Nazionale del Matese rappresenta per Cusano Mutri una prospettiva importante di crescita. L’ottenimento della zonazione più estesa in Zona 3 dell’intero Parco rappresenta inoltre per Cusano Mutri un traguardo significativo, che sancisce la possibilità di coniugare tutela del territorio e sviluppo sostenibile. Un risultato che non è il frutto del caso, ma è il portato di un lavoro tecnico serio e puntuale, di un confronto istituzionale continuo e di una profonda conoscenza del nostro tessuto sociale ed economico”, lo dichiara Giuseppe Maria Maturo, già sindaco di Cusano Mutri.  

Il percorso è stato lungo, non privo di ostacoli, ma portato avanti con fermezza e determinazione dall’amministrazione guidata dal sindaco Pietro Crocco. La proposta iniziale prevedeva per il nostro territorio una classificazione quasi esclusiva in Zona 1, quella con maggiori restrizioni. Abbiamo saputo rappresentare con forza – e con dati alla mano – le peculiarità di Cusano Mutri, ottenendo una riclassificazione che consente oggi di guardare al futuro con piena fiducia. Mi sono impegnato a fondo in questa battaglia, perché riconosco le grandi potenzialità del Parco ma sono stato consapevole sin da subito della necessità di spingere per un approccio più equilibrato e maggiormente rispettoso delle esigenze delle nostre attività produttive.
Voglio inoltre sottolineare con chiarezza ai Cusanesi e ai cittadini degli altri comuni ricadenti nel Parco che i vincoli di tutela restano perlopiù invariati rispetto a quelli del precedente Parco Regionale, ma la trasformazione in Parco Nazionale apre a una nuova stagione di opportunità. Si tratta di un passaggio fondamentale, che permetterà di accedere a risorse economiche, bandi e programmi nazionali ed europei che prima ci erano preclusi. Una condizione essenziale per chi, come noi, crede nella valorizzazione del patrimonio naturale come leva di crescita economica e sociale. Desidero inoltre rivolgere un ringraziamento sincero al Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin per l’attenzione dimostrata in ogni fase del confronto e “soprattutto” al Deputato Francesco Maria Rubano, che ha favorito questa sinergia con grande impegno, facendosi portavoce delle esigenze del territorio nei tavoli decisionali. L’amico Francesco non ci ha mai fatto mancare il suo sostegno e la sua presenza. Ricordo ancora l’entusiasmo con il quale mi assicurò la sua partecipazione all’incontro con la cittadinanza che abbiamo tenuto il 5 aprile per discutere dei vantaggi e delle opportunità rappresentati da un Parco Nazionale, assumendosi anche in quella sede degli impegni che ha tutti portato a termine. Una Comunità che affronta una problematica complessa e delicata ha sempre bisogno di un riferimento istituzionale serio e concreto.
Un ringraziamento che si estende anche a chi, all’interno delle istituzioni e del Governo, ha mantenuto vivo il dialogo e la disponibilità all’ascolto. In questo senso il collegamento diretto con il Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, ha rappresentato un elemento di continuità e di solidità. Ovviamente il risultato ottenuto non è una conclusione, ma un nuovo inizio. Nuove sfide ci attendono e come sempre saremo pronti ad affrontarle. Continuiamo a lavorare insieme, con competenza e concretezza, per il bene di Cusano Mutri”, conclude Maturo.