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“Un bene pubblico trasformato in evento privato, tra caos organizzativo e biglietti d’ingresso che hanno penalizzato famiglie e cittadini: la gestione del Parco De Mita da parte dell’Amministrazione Mastella è l’ennesima dimostrazione dell’approssimazione che domina la cosa pubblica a Benevento”. Così in una nota il coordinamento cittadino della Lega Salvini Premier.

“Chi si è recato al parco in occasione della Pasquetta si è trovato davanti una brutta sorpresa: per accedere era necessario pagare un biglietto di almeno 10-15 euro a persona. Altro che fruizione pubblica e gratuita. Una scelta che esclude chi non può permettersi certe cifre, e che trasforma uno spazio comunale in un affare per pochi”, affermano i dirigenti del partito di Salvini.

“Nulla contro le iniziative private – prosegue la nota -: anzi, la Lega è dalla parte di chi organizza eventi nel rispetto delle regole. Ma è evidente che, ancora una volta, la macchina comunale ha fallito sul piano dell’organizzazione, della chiarezza, delle autorizzazioni e dell’accessibilità”.

Per i dirigenti cittadini della Lega “poi c’è l’aspetto simbolico. Quel parco è stato intitolato a Ciriaco De Mita, uomo delle istituzioni e statista che ha fatto del ragionamento, della cultura e del pensiero il suo modo d’essere. Confondere il nome del già presidente del Consiglio con picnic, strombazzate, spettacoli e cabaret, è a dir poco offensivo, per cui invitiamo Mastella ad intitolare al presidente De Mita un luogo della città più consono alla sua storia politica ed istituzionale, lasciando il parco alle braciate e alle scampagnate”.

Infine, i componenti del coordinamento cittadino del partito di Salvini concludono: “Al Parco De Mita fiumi di retorica e improvvisazione: la città è stanca. Serve rispetto per il patrimonio pubblico, trasparenza nelle scelte, e soprattutto una visione. La Lega chiede risposte, ordine, e una gestione finalmente degna della cosa pubblica”.