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“Le lacrime di coccodrillo piante nell’Aula della Camera dal parlamentare e attore Gaetano Amato sono l’ennesima dimostrazione non solo di quanto siano conniventi M5S e Pd – sempre più alle prese con le prove tecniche delle intese politico-elettorali – nel malgoverno di questa regione, ma di un’indegna speculazione tanto che si cerca di addossare a Matteo Salvini le responsabilità di una vicenda drammatica, che attiene esclusivamente alla gestione di Palazzo Santa Lucia e di Eav. Vogliamo ricordare che il vicepremier e titolare del Mit, non solo è stato tra i primi ad esprimere dolore e cordoglio per le vittime, ma si è attivato fin da subito perché si arrivi in tempi rapidi ad approfondire tutti gli aspetti di questa tragedia e ad accertare eventuali responsabilità. Per quanto riguarda le verifiche sulla Funivia del Faito, sono state condotte dagli ispettori di Ansfisa  a marzo del 2024, come prevede la normativa vigente che stabilisce l’obbligo di ispezioni dirette sugli impianti ogni 3 anni. Mentre relativamente ai controlli del 2025, sempre in linea con quanto prevedono i regolamenti, Eav ha trasmesso ad Ansfisa, lo scorso 8 aprile – due giorni prima della ripartenza del servizio della Funivia – tutta la documentazione necessaria, accompagnata da apposite relazioni firmate dal direttore di Esercizio, che asserisce con fermezza la piena idoneità dell’impianto alla prosecuzione dell’attività in sicurezza”. Lo afferma Severino Nappi, capogruppo della Lega in Consiglio regionale e vice coordinatore del partito in Campania.