“Una proroga di due settimane dei termini per presentare le osservazioni alla variante al Piano urbanistico comunale per dare il tempo a cittadini e associazione di presentare osservazioni e la convocazione di un’assemblea pubblica per informare i cittadini su quanto previsto dalla nuova variante adottata dalla giunta del Comune di Buccino”. È quanto chiedono nero su bianco i consiglieri di minoranza del comune di Buccino, Maria Trimarco, Francesco Fernicola, Annamaria del Corvo e Daniele Gallucci, in una missiva indirizzata al sindaco del Comune di Buccino, Pasquale Freda, e al responsabile dell’Area Tecnica del Comune di Buccino, Piercarlo Gargiulo, di posticipare di almeno quindici giorni, i termini per la presentazione delle istanze di osservazioni inerenti la variante al Puc adottata dall’amministrazione comunale di Buccino che trasforma di fatto, l’area industriale agroalimentare e le aree agricole in aree ospitati impianti di trattamento rifiuti da inerti, di produzione di calcestruzzo e materiale bitumoso.
Variante che, nei giorni scorsi, è stata oggetto anche di un’interrogazione parlamentare a firma del generale dei carabinieri, ex ministro dell’ambiente e vicepresidente della Camera dei Deputati, Sergio Costa, e del cofirmatario il deputato e presidente dell’intergruppo parlamentare Sud, Aree Fragili e Isole Minori, Alessandro Caramiello, indirizzata al ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, e al Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, per conoscere le iniziative che i ministri intendono intraprendere per salvaguardare il patrimonio ambientale e agroalimentare della zona di Buccino e dell’area agricola volceiana.
Intanto, in attesa di una risposta ai consiglieri di minoranza da parte di Palazzo di Città e dell’intervento dei ministri, cittadini, associazioni ed Enti hanno tempo fino a fine aprile per la presentazione delle istanze di osservazioni alla variante al Piano Urbanistico Comunale.
LEGGI ANCHE