È stata ritrovata dai soccorritori ieri all’incirca a metà percorso la cabina della funivia che collega Castellammare di Stabia e il Monte Faito precipitata ieri pomeriggio con a bordo quattro turisti e un operatore. Secondo quanto si è appreso, la cabina è stata rintracciata tra il secondo e il terzo pilone della funivia. Il secondo sopralluogo della Procura di Torre Annunziata nella zona dove ieri, intorno alle 15,30, si è verificata la tragedia costata la vita a quattro persone (una quinta versa in condizioni critiche in ospedale a Napoli) è iniziato poco fa.
Le forze dell’ordine hanno preventivamente chiuso le strade di accesso e allontanato i curiosi: l’ispezione sempre secondo quando si è appreso, inizierà a monte per poi proseguire a valle. Sul disastro sono in corso indagini della Polizia di Stato di Castellammare di Stabia coordinate dall’ufficio inquirente retto dal procuratore Nunzio Fragliasso. Il titolare del fascicolo, al momento contro ignoti, è il pm Giuliano Schioppi che, insieme con l’aggiunto Giovanni Cilenti, ipotizza i reati di disastro colposo e omicidio plurimo colposo.