A Castellammare di Stabia è stato proclamato il lutto cittadino fino al giorno dei funerali – che con ogni probabilità si terranno dopo le festività pasquali – delle quattro vittime dell’incidente della Funivia del Monte Faito.
Una tragedia che ha scosso profondamente l’intera comunità stabiese: alle 12:30 è stato infatti osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime. Le bandiere sono a mezz’asta e tutte le celebrazioni pasquali pubbliche sono state annullate, ad eccezione della Via Crucis, confermata come momento di preghiera.
“In questo tempo sospeso nel dolore, la nostra Castellammare si stringe con profonda commozione alle famiglie delle vittime e prega per la pronta guarigione della persona ferita” ha dichiarato il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Vicinanza. “Questo è il momento del silenzio, poi verrà quello della verità. Sarà necessario accertare le cause di questa tragedia, per rispetto di chi oggi non c’è più”.
L’incidente – Il guasto è avvenuto intorno alle 15 di ieri – a soli 7 giorni dalla riapertura dell’impianto – lungo la tratta che collega Castellammare con la vetta del Monte Faito, tradizionale meta di scampagnate pasquali. Uno dei cavi trainanti della funivia si sarebbe improvvisamente spezzato, causando il blocco del sistema di sicurezza e la caduta di una cabina, che si è schiantata rovinosamente a terra.
Il bilancio è tragico: quattro vittime e un ferito grave. Hanno perso la vita Carmine Parlato, 59 anni, storico dipendente EAV, una giovane donna israeliana, sorella del ferito, e due turisti britannici.
Il sopravvissuto, un cittadino israeliano di 30 anni, è attualmente ricoverato in prognosi riservata all’Ospedale del Mare di Napoli. Le sue condizioni restano critiche ma stabili, secondo l’ultimo bollettino medico.
Sul fronte investigativo, la Procura di Torre Annunziata ha sequestrato l’intero impianto e ha avviato un’indagine. Disposte le autopsie delle salme, mentre stanno arrivando in queste ore a Castellammare i familiari delle vittime.
Monte Faito, la cabina della funivia ritrovata dai soccorritori a metà percorso