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“Il ministro Matteo Salvini, profondamente addolorato per le vittime, ha chiesto un report accurato sull’incidente della funivia sul monte Faito. L’obiettivo è approfondire tutti gli aspetti della vicenda e accertare eventuali responsabilità in tempi rapidi”. – Così una nota del Mit.

“Seguo con apprensione quanto sta accadendo alla Funivia del Faito, in provincia di Napoli. Sono in costante contatto con il prefetto di Napoli, Michele di Bari, che sta coordinando la macchina dei soccorsi. Il mio pensiero va alle famiglie delle vittime, cui voglio manifestare la mia vicinanza e il mio sentito cordoglio”. Ha dichiarato il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi 

“Esprimo tutto il mio cordoglio per l’incidente alla funivia del Monte Faito a Napoli. Ai familiari delle vittime giungano la mia vicinanza e la mia solidarietà. Seguiamo da vicino l’evolversi della vicenda e sono personalmente in contatto costante con i competenti uffici del Mit e con Ansfisa, che sta inviando sul posto una commissione. In attesa che vengano accertate le cause che hanno determinato la caduta della cabina, occorre ribadire con forza che la sicurezza rappresenta una priorità inderogabile. Auspico quindi che si faccia piena luce su ogni responsabilità di questa immensa tragedia che ci lascia sgomenti”. Lo afferma il Sottosegretario di Stato al Mit Tullio Ferrante in seguito all’incidente che ha coinvolto la cabina della funivia a monte della linea Castellammare di Stabia – Monte Faito gestita da Eav. ​​​​

“Siamo di fronte all’ennesima tragedia che colpisce il nostro territorio e che poteva – anzi doveva – essere evitata. Quattro morti e un ferito grave: questo è l’esito straziante del crollo della cabina della funivia del Faito. Una vergogna che ha un nome e un cognome: EAV e i suoi vertici. In un Paese serio, dopo una simile catastrofe, le dimissioni sarebbero immediate. Il presidente Umberto De Gregorio – e chi l’ha voluto e mantenuto alla guida dell’EAV – devono lasciare subito ogni incarico. La magistratura faccia luce, indaghi senza sconti e individui le responsabilità di chi ha agito con superficialità e incompetenza.” A parlare è la consigliera regionale indipendente Marì Muscarà, che oltre a esprimere dolore e vicinanza alle famiglie delle vittime, denuncia con fermezza l’inaccettabile gestione dell’EAV e il silenzio delle istituzioni.

“Con profonda commozione esprimo il cordoglio mio personale e di tutto il ministero della Cultura per la tragica sciagura della cabina precipitata a Monte Faito. Un luogo simbolico, quest’ultimo, custode di bellezze naturali, vederlo oggi teatro di una simile tragedia ci addolora profondamente. Alla comunità colpita e a tutti coloro che stanno affrontando le conseguenze di questo dramma va il nostro pensiero più sincero”.
Lo dice il ministro della Cultura, Alessandro Giuli.
 
“La tragedia avvenuta sulla funivia del Monte Faito ci riempie di dolore. Esprimo a nome mio personale e di tutta la comunità dem profondo cordoglio e vicinanza alle famiglie delle vittime e allo stesso tempo ringraziamo tutte e tutti quelli che stanno portando aiuto”. Così la segretaria del Pd Elly Schlein.
 
“Una tragedia che doveva e poteva essere evitata, in una giornata convulsa, in cui le prime notizie diffuse avevano fatto sperare che non vi fossero vittime. Purtroppo, così non è stato. Confidiamo nel lavoro della magistratura perché faccia emergere tutte le responsabilità penali del caso, ma allo stesso tempo chiediamo che già dai prossimi giorni si attivi una Commissione d’inchiesta per fare piena luce sulle cause che hanno portato al guasto fatale. Restano al momento degli interrogativi inquietanti: sono stati svolti, e con la dovuta perizia, i controlli sull’intero impianto della Funivia del Faito prima della riapertura, avvenuta appena una settimana fa, dopo la chiusura invernale? Chi ha autorizzato il servizio per la giornata di oggi e quelle precedenti, nonostante da alcuni giorni l’area stabiese fosse interessata da condizioni meteo proibitive e, in particolare, fosse sferzata da forti raffiche di vento? Ai familiari delle vittime giungano le nostre condoglianze, un sentito ringraziamento a tutti i soccorritori impegnati”. Così in una nota il capogruppo Severino Nappi, a nome del gruppo Lega nel Consiglio regionale della Campania: Massimo Grimaldi, Antonella Piccerillo, Carmela Rescigno e Aurelio Tommasetti.
 

“Ci abbiamo sperato fino all’ultimo minuto che il disastro della funivia su Monte Faito non assumesse i contorni della tragedia. Purtroppo non è andata così, ed in questi minuti piangiamo 4 vittime ed un disperso. Mi stringo al dolore della comunità di Castellammare di Stabia, cui mi lega un rapporto di affetto antico e sincero. A quello delle famiglie, vittime di una situazione che non dovrebbe mai capitare. A quello di tante persone che hanno visto la morte e non dimenticheranno mai quei momenti”. Così in una nota Gimmi Cangiano, deputato campano di Fratelli d’Italia. “Ci sarà il momento – conclude Cangiano – per capire perché. Per capire cosa è successo. Per capire se ci sono responsabilità. Ma non oggi. Non adesso. Ora è il momento del cordoglio. Del dolore. Del rispetto”.

“Sono sul Monte Faito, sul luogo della tragedia. Vedere il recupero di quattro salme e’ stato straziante. Tre turisti e il macchinista originario di Vico Equense. Una quinta persona era gravemente ferita ma spero vinca la sua battaglia per la vita. E’ il momento del dolore e della vicinanza alle famiglie delle vittime. Ci tenevo ad essere sul posto, seppur molto impervio, per portare la vicinanza dello Stato e ringraziare i soccorritori per il duro lavoro che hanno sostenuto nella ricerca e nel recupero. Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Soccorso alpino sono stati i soliti eroi che hanno fatto tutto quello che potevano. E se la quinta persona si salverà sarà merito loro e dei medici. Sono il racconto migliore della nostra Nazione. Bisognerà andare fino in fondo nelle responsabilità di questa tragedia, accertare i fatti ed ho piena fiducia nella Magistratura. Quale Sottosegretario di Stato alle Infrastrutture e ai Trasporti verificherò ogni atto per dare giustizia a quei corpi martoriati che ho visto”.  Lo dichiara il Sottosegretario di Stato delle Infrastrutture e dei Trasporti, Senatore Antonio Iannone, presente sul luogo del recupero delle vittime.

“Condoglianze ai familiari delle vittime del Monte Faito. Quanto successo a Castellammare di Stabia è una tragedia che al momento non trova spiegazione. Auspichiamo che si possa presto fare luce sull’accaduto. La sicurezza non può e non deve mai essere messa in secondo piano”. Lo dichiara Pino Bicchielli, vicepresidente del gruppo Noi Moderati alla Camera, che così commenta l’incidente di oggi, che ha coinvolto la cabina della funivia a monte della linea Castellammare di Stabia – Monte Faito.

Esprimo le mie più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime della tragedia della funivia del Monte Faito. Non ci sono parole per descrivere un dolore così grande: è una tragedia che lascia senza fiato”. Così il Sindaco di Vico Equense Giuseppe Aiello ha commentato il drammatico incidente che ha sconvolto le comunità di Vico Equense e Castellammare di Stabia. “Anche la nostra città è in lutto – prosegue il Sindaco – per la perdita di un nostro concittadino, Carmine Parlato, dipendente dell’EAV e originario di Vico Equense, che ha perso la vita insieme ai passeggeri. L’intera città si stringe con affetto e profonda vicinanza attorno alle famiglie delle persone scomparse. A loro va tutto il nostro conforto. Eventi come questo non dovrebbero mai accadere. Ci auguriamo che si faccia al più presto piena luce sulle cause di questa immane tragedia”, ha concluso il primo cittadino.

L’Ascom di Castellammare di Stabia esprime “profondo cordoglio per il tragico incidente avvenuto oggi sulla funivia del Monte Faito, che ha provocato la perdita di vite umane e il ferimento di altre persone. In questo momento di immenso dolore, ci stringiamo con commozione alle famiglie delle vittime, manifestando la nostra più sincera vicinanza e solidarietà. Un pensiero particolare va all’operatore dell’EAV che ha perso la vita mentre svolgeva il proprio lavoro, simbolo di dedizione e servizio alla comunità. Rivolgiamo un sentito ringraziamento ai soccorritori, ai vigili del fuoco, alla protezione civile al personale sanitario e a tutte le forze intervenute per prestare aiuto con tempestività e coraggio in condizioni difficili. La città intera è colpita nel profondo. A nome del commercio e delle attività produttive del territorio, ci uniamo al lutto che coinvolge la nostra comunità”.