Si è concluso oggi il percorso di confronto sul nuovo Regolamento del Verde del Comune di Napoli. La Commissione Salute e Verde, presieduta da Fiorella Saggese, ha discusso la bozza finale del documento insieme ai rappresentanti dei comitati cittadini e delle associazioni ambientaliste, segnando l’ultima tappa di un confronto aperto e durato oltre un anno.
Come ha ricordato la presidente Saggese, fin dall’inizio l’obiettivo della Commissione è stato quello di garantire massima partecipazione e trasparenza, molte delle osservazioni avanzate da cittadini e dalle associazioni sono state accolte e integrate nella stesura finale, anche grazie a un costante dialogo con i responsabili dei Servizi comunali.
A fronte di diverse criticità e dubbi espressi dalle associazioni intervenute, soprattutto sul tema del possibile coinvolgimento nella gestione e/o manutenzione dei parchi cittadini, Saggese ha chiarito che uno dei punti chiave dell’ultima bozza del Regolamento riguarda proprio il ruolo dei soggetti privati. La presidente ha infatti ribadito con forza che la gestione del verde pubblico, così come il servizio di guardiania nei parchi cittadini, resteranno integralmente in capo al servizio pubblico, escludendo ogni forma di privatizzazione o speculazione economica. Ciò che potrà invece essere oggetto di collaborazione tra pubblico e privato saranno le attività di manutenzione del verde urbano, sempre senza finalità di lucro e coerenti con le possibilità offerte dal Regolamento sul mecenatismo. In quest’ottica, il Regolamento rappresenta un passo avanti verso una collaborazione responsabile e trasparente, dove il pubblico resta garante dell’interesse collettivo.
Durante l’incontro, l’assessore al Verde Vincenzo Santagada ha risposto alle tante osservazioni avanzate dalle associazioni sottolineando l’importanza di dotare Napoli di uno strumento finalmente adeguato alla complessità e alla varietà delle aree verdi cittadine. Tra le misure previste dal Regolamento – ha spiegato – c’è proprio l’istituzione di una Consulta del Verde, un organo di partecipazione permanente che consentirà il confronto costante con gli stakeholders. Anche sul piano operativo – ha concluso l’Assessore – sono in corso interventi significativi: è partito infatti il censimento georeferenziato delle alberature nei parchi; procede il progetto di ripiantumazione, con la sostituzione, ove possibile, delle essenze “specie su specie”, o con l’introduzione – sempre con il parere favorevole del tavolo sul verde cittadino – di specie autoctone in caso di fossette vuote.
«L’approvazione del Regolamento – ha concluso la presidente Saggese – sarà una svolta nella gestione del verde urbano, l’Amministrazione comunale manterrà il suo ruolo centrale nella gestione del verde e dei parchi senza escludere l’intervento dei privati che vorranno donare beni e servizi alla collettività senza scopo di lucro.»