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È ripreso l’incendio che avevamo già denunciato nei giorni scorsi e per il quale ho presentato un’interrogazione ufficiale in Regione Campania. Ancora una volta – dichiara la consigliera indipendente Marì Muscarà – fiamme, fumo e odori irrespirabili stanno colpendo le famiglie che abitano nelle vicinanze. Ciò che brucia non è ancora stato chiarito, ma i sospetti sono forti: cumuli di rifiuti altamente infiammabili e potenzialmente tossici, che continuano a prendere fuoco e a minacciare la salute pubblica. Giorni fa – continua Muscaràsono andati a fuoco grossi cumuli di rifiuti, e solo il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco ha evitato il propagarsi di nuovi piccoli incendi. Intanto, l’area risulta sotto sequestro e in attesa della conclusione delle indagini, mentre la proprietà si è limitata a garantire un’attività di sorveglianza notturna. Ma quanto altro tempo dovrà passare prima che si intervenga davvero in maniera strutturale? La situazione è grave e non può più essere ignorata.
È evidente che il materiale continua a covare sotto terra, e il rischio di nuovi roghi è concreto. I cittadini sono esasperati, e giustamente protestano: vivono notti d’inferno, mentre dalle istituzioni locali arrivano solo rassicurazioni vuote. A questo punto – conclude Muscarà – sarebbe interessante sapere cosa ha oggi il coraggio di dire il sindaco, che solo pochi giorni fa invitava alla calma. La salute dei cittadini viene prima di tutto: non accetteremo più silenzi, minimizzazioni o ritardi. Serve trasparenza su cosa sta bruciando, e servono bonifiche immediate e controlli severi. Le parole non bastano più.”