Si è concluso, presso il Bel Sito Hotel di Manocalzati, la due giorni deò IV° Congresso della Cisl IrpiniaSannio. Un’importante giornata di confronto e condivisione che ha rinnovato fiducia e impegno, riconfermando Fernando Vecchione alla guida della Cisl IrpiniaSannio. Fulvio Pirchio e Sonia Vena in segretaria.
Hanno partecipato anche il Segretario Confederale Cisl, Andrea Cuccello e il Segretario Generale Fnp Cisl IrpiniaSannio, Raffaele Tangredi.
Il congresso provinciale ha visto la presenza di oltre 70 delegati e rappresentanti di categoria. L’evento è stato il frutto di un lungo percorso di confronto nei luoghi di lavoro, con migliaia di assemblee che hanno coinvolto circa 50.000 iscritti.
“Dobbiamo proseguire insieme, con CGIL e UIL, nel nome del bene comune. Serve un grande patto sociale tra istituzioni, governo, sindacati e imprese. Quando il lavoratore sta bene, anche l’impresa ne trae vantaggio. Il nostro compito è garantire i diritti dei lavoratori, con attenzione alle tante vertenze aperte sul territorio”.
Tra i casi più critici, la chiusura della sede ArcelorMittal, che coinvolge 70 lavoratori:
“Una decisione improvvisa e pesante, che ci ha colti di sorpresa, nonostante i forti debiti accumulati dall’azienda. Abbiamo chiesto un confronto sia con la Regione Campania sia a livello ministeriale. Vogliamo risposte chiare”, ha aggiunto Vecchione.
Il segretario ha poi denunciato la scarsa utilizzazione delle risorse del PNRR e delle opportunità offerte dalle Zone Economiche Speciali (ZES), come nel caso di Luogosano:
“Le risorse ci sono, ma mancano progetti di qualità. Forse le aziende avevano già da tempo altri obiettivi”.