Il Conservatorio statale di musica “Nicola Sala” di Benevento sbarca al Kimmel Center for the Performing Arts di Philadelphia per portare l’opera italiana, nella lista Unesco del patrimonio culturale immateriale dell’umanità.
Una due giorni, l’11 e il 12 aprile, che riunirà artisti, studiosi e amanti della musica per celebrare la bellezza senza tempo e l’influenza internazionale dell’opera italiana. Un’opportunità aperta a tutti – non solo alla comunità italiana – che consentirà di esplorare la ricchezza della tradizione operistica italiana attraverso due eventi chiave.
Venerdì studiosi di fama internazionale si confronteranno in una tavola rotonda sul bel canto all’Hamilton Garden Kimmel Center.
Il giorno dopo l’orchestra del Conservatorio di Benevento “Nicola Sala”, diretta dal maestro Maurizio Petrolo e composta da ottanta musicisti, presenterà Cavalleria Rusticana e Grandi Amori, un concerto gratuito alla Marian Anderson Hall del Kimmel Center.
“Questa importante occasione ha lo scopo non solo di mostrare l’eccellenza musicale della nostra scuola, ma anche di offrire agli studenti l’occasione di confrontarsi con musicisti di fama internazionale, arricchendo la loro esperienza e favorendo il loro sviluppo professionale”, sottolinea Caterina Meglio, presidente del “Nicola Sala”. “Attraverso questa iniziativa, il Conservatorio di Benevento mira a consolidare il suo ruolo di protagonista nella diffusione della cultura musicale italiana nel mondo”, aggiunge Giuseppe Ilario, direttore dell’istituto. Il progetto, denominato “Vices of heritage” e guidato dal conservatorio di Benevento in collaborazione con il conservatorio di Campobasso e l’Università Pegaso, mira a rafforzare la strategia internazionale di due istituzioni di alta formazione artistica e musicale del sud Italia (Afam), rinomate per il loro contributo al patrimonio musicale italiano.
Conservatorio “Nicola Sala”, prova generale prima della prestigioso concerto a Philadelphia