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Questo è un momento storico di grossi cambiamenti e lo determina la rivoluzione digitale in essere, l’avvento dell’intelligenza artificiale e tutto questo va a interessare ogni settore dell’economia. Uno dei maggiormente interessati è il settore del gambling in Italia, che possiamo affermare essere in reale evoluzione in quello che sarà il triennio 2025 – 2027. Infatti l’Agenzia delle Dogane di Monopoli che gestisce i casinò AAMS, quindi tutta quella lista di concessionari che opera sotto licenza italiana, ha un piano preciso. Non saranno interessati a questo cambiamento invece Golden Panda e i casinò non AAMS e altre piattaforme simili non saranno interessati da questi cambiamenti perché non soggetti alla normativa italiana. Questo non varierà la loro attuale posizione che prevede di essere registrati e autorizzati dalle istituzioni internazionali competenti con licenze valide. Sarà quindi compito degli enti governativi di riferimento  verificare che tali siti web possano accettare criptovalute, implementare caratteristiche di sicurezza all’avanguardia, offrire determinati tassi di ritorno per giocatore e ambienti sicuri in cui giocare. Per quello che riguarda le normative italiane saranno rese operative nel triennio 2025-2027.

Il piano di riforma dello Stato Italiano

Per quello che concerne l’ambito italiano, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha stipulato il piano di attività e organizzazione, chiamato con l’acronimo PIAO, il quale vuole modernizzare tutto il settore, andando a puntare sulla trasparenza e sulla  sul miglioramento delle misure di sicurezza per i consumatori stessi. Si pensa anche a possibilità di reintrodurre gli sponsoraggi legati al gambling nello sport in quanto sono effettivamente degli sponsor ben pagati, che possono sostenere gli eventi. Il piano che l’Agenzia delle Entrate e dei Monopoli  in concomitanza con l’attuale governo Meloni sta elaborando rientra  nella Legge di Bilancio 2025. Una delle più significative rivoluzioni nel settore del gambling  è quella di creare un insieme più sicuro, trasparente e allineato anche quelle che sono le pratiche europee di gioco. La lotta è contro l’illegalità è un altro baluardo. In aggiunta bisogna tutelare per questa Legge di Bilancio 2025 i gruppi più vulnerabili, ovvero coloro che possono essere soggetti a ludopatia.

In questo momento parlando di spese, il mercato del gioco d’azzardo costa all’Italia circa un miliardo di euro in mancati introiti fiscali: però bisogna dire che di contro è un settore redditizio per le tasse perché contribuisce del 36% sul gettito fiscale totale. Il Governo Meloni combatte strenuamente il fenomeno dell’evasione in questo settore. L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli organizzerà controlli finanziari e implementa nuove tecnologie assistite da tool legati all’intelligenza artificiali.

Lotta all’illegalità e insicurezza. I baluardi delle normative italiane

Con questo si andranno a rafforzare le misure di antiriciclaggio con delle direttive che arrivano direttamente dall’Unione Europea, in cui si tenteranno di andare identificare le transazioni sospette ed eventuali flussi finanziari illeciti, che potessero muoversi all’interno di questo settore. Sempre come processo innovativo si parla di utilizzo e investimento nelle tecnologie avanzate: una fra tutte gli strumenti basati sull’intelligenza artificiale. Parlando di intelligenza artificiale in generale si va a coprire numerosi aspetti fra cui l’implementazione del costumer service o l’identificazione di un’offerta a persona sul gioco. Anche nell’ambito del controllo essa agisce per andare a monitorare che non ci siano dei comportamenti sospetti e diventa un sistema di monitoraggio centralizzato in tempo reale.

 

L’Agenzia delle Entrate vuole avere un rafforzamento della misura di protezione dei consumatori, in particolare sul gioco d’azzardo patologico. Chiede l’introduzione di nuove regole, per far sì che ogni concessionario abbia delle pratiche responsabili: i concessionari dovranno implementare dei Tool di autolimite che vadano dal deposito alla giocata. Un altro settore di cambiamento è la reintroduzione degli sponsor nello sport, cosa che si vietata perché rientrava nel divieto di comunicazione di queste attività in maniera esplicita. In realtà questa è una misura che è stata richiesta dalle società calcistiche, in quanto le piattaforme di gioco d’azzardo sono degli ottimi sponsor e quindi riescono a finanziare i vari eventi non andando a gravare sulle società calcistiche.

 

Queste  sono forme che quindi si andranno ad applicare a questo settore da parte della ADM e del Governo Meloni. Arrivano in un momento di espansione del settore stesso. I casinò fisici e casinò online stanno registrando un aumento costante di ricavi che, indirettamente, vuol dire per lo stato aumento delle entrate fiscali. È ovvio che questa crescita ha delle sfide da gestire fra cui per il governo combatterà il mercato nero e farà in modo che ogni operatore possa garantire un gioco sicuro e regolamentato. L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha in previsione delle assunzioni per un totale di 2.400 nuovi dipendenti, che potenzieranno quindi tutto il sistema di controllo ed enforcement. Questo piano di modernizzazione è un’opportunità storica per il settore del gioco d’azzardo per diventare più trasparente e avvicinarsi sempre di più agli standard europei. Può essere potenziato anche grazie all’aiuto dell’utilizzo delle nuove tecnologie che renderanno l’Italia rispetto a questo settore, un punto di riferimento nel panorama italiano.