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– La Giunta comunale ha deliberato la proroga dei termini per la partecipazione ai bandi relativi all’erogazione del Voucher Nido e dei Buoni Libri 2025/2026.

Nel primo caso, l’esecutivo Nargi ha anche stabilito che il Voucher Nido sarà compatibile con altre forme di sostegno dell’onere economico di frequenza (ad esempio il Bonus nido dell’Inps). E per offrire nuove opportunità per accedere ai bonus ed alle agevolazioni, ha disposto anche la proroga del termine ultimo per la presentazione delle istanze, che ora è fissato al 19 maggio 2025.

Sarà possibile reperire il bando nella sezione “Servizi per le scuole”, alla voce “Voucher Nido” presente sul sito istituzionale dell’ente, insieme all’avviso ed al link per la presentazione della domanda on line, ed a due mini guide illustrative.

Allo stesso modo, per coloro che non hanno potuto presentare istanza di partecipazione al bando “Buoni Libri” 2025/2026, in particolare perché con Isee superiore alla soglia massima prevista di 13.300 euro, la giunta ha prorogato il     termine ultimo per la presentazione delle istanze al 29 aprile 2025.

Il contributo resta rivolto agli studenti ed alle studentesse che, nel prossimo anno scolastico, frequenteranno le scuole secondarie di primo grado e di secondo grado del territorio comunale, in linea con quanto già indicato nella sezione “Servizi per le scuole”, alla voce “Buoni Libri” presente sul sito istituzionale dell’ente, in cui è allegato anche il bando.

«E’ nostra intenzione – dichiara il Sindaco di Avellino, Laura Nargisostenere il più possibile le famiglie nelle spese connesse alla retta di frequenza dei nidi e nell’acquisto dei testi scolastici. Con i provvedimenti adottato – aggiunge – ampliamo il raggio temporale di partecipazione ai nostri bandi ed estendiamo ulteriormente la platea dei possibili beneficiari».

«Le delibere in questione – rilancia l’assessore alla Pubblica Istruzione di Palazzo di Città, Jessica Tomasetta testimoniano la nostra attenzione rispetto alle esigenze delle famiglie ed in particolare delle fasce più fragili della popolazione. C’è ancora molto tempo per partecipare a due bandi che già negli anni scorsi hanno fatto registrare un’ampia adesione da parte della cittadinanza». – conclude.